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Comunicato n° 57 del 7 febbraio 2024

Il Consiglio si apre nel Giorno del Ricordo

 

Il Consiglio Valle, convocato da oggi, mercoledì 7 a venerdì 9 febbraio 2024, si è aperto con la commemorazione del Giorno del Ricordo che ricorre il 10 febbraio. La Giornata fu istituita venti anni fa, con legge del Parlamento n. 92/2004, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale

Per il Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, «è il momento che i ragionamenti prendano il posto dei risentimenti, avendo sempre a mente che i principi di dignità della persona, di rispetto dei diritti fondamentali dell'essere umano e dei diritti delle minoranze sono il fondamento dell'Unione europea.»

Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha parlato di una «Giornata importante per ricordare le 10mila persone che sono state infoibate, spesso legate con il fil di ferro e gettate in queste grotte, fatti morire di inedia se non finiti con le bombe a mano. Una tragedia italiana che va celebrata e che ha portato gli esuli di Istria e Dalmazia in tante parti del territorio, obbligati dai titini a lasciare le loro terre. Queste persone venivano spesso trattate come irriconoscenti per aver abbandonato la rivoluzione comunista nonostante questa avesse cancellato la loro storia personale. Siamo riconoscenti a tutto il Consiglio per aver votato a favore dell'intitolazione di uno spazio della nostra città a Salvatore Radizza che sarà inaugurato questa settimana. Un gesto importante, un monito affinché queste tragedie non debbano mai più ripetersi.»

 

SC-LT