Info Conseil

Comunicato n° 43 del 25 gennaio 2024

Question time sulla struttura residenziale di Variney

 

La struttura residenziale di Variney è stata al centro di un'interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 25 gennaio 2024.

La Capogruppo Erika Guichardaz ha citato una lettera dell'associazione Cittadinanzattiva insieme al responsabile valdostano del Tribunale per i diritti del malato «in cui sono riportate segnalazioni gravi su ritardi ospedalieri, decessi e presunte condotte del personale nella struttura e viene richiesta una verifica urgente e dettagliata per garantire la sicurezza e l'efficacia del servizio erogato dall'Ausl. Vorremmo sapere quali accertamenti sono in corso per poter rispondere compiutamente a queste segnalazioni.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha riferito che «abbiamo da subito voluto dare particolare attenzione alla gestione del rischio sanitario inerente il trasferimento delle persone malate dalla struttura del JB Festaz alla nuova struttura di Variney, prevedendo un periodo di affiancamento del personale delle due strutture voluto e coordinato dalla direzione sanitaria e dall'area territoriale dell'Azienda Usl. Sulla struttura, oltre il direttore sanitario che ha la responsabilità della gestione clinica assistenziale, vigilano tre figure professionali apicali sempre in capo all'azienda Usl. Questa attività di vigilanza intensiva ha permesso sinora di effettuare tutti i correttivi necessari, solitamente fisiologici durante la prima fase di attività, dimostrando un buon funzionamento delle procedure di controllo. L'Azienda ha avviato la valutazione dei dati di mortalità da quando è operativa la struttura di Variney con l'attuale modello di gestione, confrontandola con strutture della medesima tipologia e rispetto alla precedente annualità: i dati ci dicono che l'attuale gestione di Variney ha un dato più basso rispetto a quello medio riportato dalla letteratura scientifica e che tale dato è inoltre migliore di quello registrato presso la struttura che nell'analogo periodo dell'anno precedente assisteva la stessa tipologia di pazienti. Per rassicurare le famiglie dei degenti ospitati nella struttura, è bene specificare che la lettera aperta ad oggi non circostanzia casi specifici, come ha giustamente rilevato l'Usl. Poiché l'Azienda ha scelto di mantenere in capo a sé la direzione sanitaria della struttura di Variney con l’obiettivo di mantenere la medesima a gestione pubblica, abbiamo condiviso sia opportuno comunque istituire una commissione per effettuare valutazioni ad hoc su ogni singolo caso di decesso occorso dall'inizio dell'attuale modello di gestione, a garanzia di questa ulteriore reazione di tutele e trasparenza dell'operato agito nella struttura stessa. A garanzia di questa ulteriore azione di tutela e trasparenza dell’operato agito nella struttura, i professionisti membri sono dipendenti qualificati della nostra Usl e soggetti terzi rispetto alla struttura di Variney.»

«La toppa è peggio del buco - ha replicato la Capogruppo Guichardaz -: non si risponde alle segnalazioni puntuali poste, ma addirittura si sposta l'attenzione sul tasso di mortalità, mai citato nella lettera. Non è un problema di numeri. Chi si rivolge a queste associazioni non cerca risarcimenti, ma lo fa per senso civico affinché altre persone non si ritrovino a vivere situazioni analoghe. Eravamo contrarissime al trasferimento della Rsa dal JB Festaz a Variney e alla sua privatizzazione. Tutto questo non fa che confermare i nostri dubbi.»

 

SC