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Comunicato n° 37 del 25 gennaio 2024

Convalidata l'elezione del Consigliere Aldo Di Marco

 

I lavori del Consiglio Valle sono ripresi nella mattina di oggi, giovedì 25 gennaio 2024, con la convalida all'unanimità dell'elezione del neo Consigliere Aldo Di Marco, a seguito delle dimissioni di Augusto Rollandin accettate dall'Assemblea nella giornata di ieri e dopo la rinuncia di Gian Carlo Stevenin, primo non eletto nella lista di Pour l'Autonomie. Il Consigliere ha quindi prestato giuramento di fedeltà alla Costituzione italiana e allo Statuto speciale per la Valle d’Aosta.

Il neo Consigliere, che alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020 ha ottenuto 159 voti di preferenza, è Presidente del movimento Pour l'Autonomie. Nato il 4 gennaio 1962, residente ad Aosta, diploma di ragioniere, è security manager e quality auditor di Avda spa, la società partecipata che gestisce l'aeroporto Corrado Gex di Aosta. È stato Consigliere comunale di Aosta dal 2010 al 2015 e Presidente del Consorzio depurazione acque del Sub-Ato Monte Emilius - Piana di Aosta dal 2012 al 2015.

Il Consigliere Aldo Di Marco, nel suo discorso di insediamento, ha espresso il suo «particolare dispiacere per le dimissioni di Augusto Rollandin. Senza timore di smentita posso affermare che ricoprire questa carica con almeno un decimo della competenza e delle abilità dimostrate dal mio predecessore nel corso di tutta la sua lunga e prestigiosa carriera politica, richiederà tutte le mie capacità e la mia dedizione. Mi conforta però, sapere che nel difficilissimo compito che mi aspetta, potrò contare sui molti insegnamenti appresi durante questi anni di vicinanza con l'amico Augusto, con cui ho condiviso valori, ideali, e un approccio alla politica sempre propositivo e concreto. Il mio primo grazie va quindi a lui che con la guida ispirata e i suoi preziosi consigli resta un punto fermo per me e per Pour l'Autonomie.» Il Consigliere ha poi ricordato Giovanni Aloisi, la cui «morte prematura è stata per me e per il Movimento una grande perdita che ci ha privato del suo sostegno prezioso e della sua partecipazione costante» e ringraziato Gian Carlo Stevenin «le cui qualità di attento conoscitore della politica locale e delle nostre piccole realtà comunali, sarebbero state certamente utili a questo Consiglio. La sua scelta di non accettare l'incarico mi ha colto francamente di sorpresa ma non posso che rispettare le ragioni personali che lo hanno indotto ad una rinuncia certamente ponderata.»

«Voglio ribadire la mia volontà di portare in quest'Aula il mio impegno e la mia determinazione ad agire per nome e conto della comunità valdostana perseguendo tenacemente l'obiettivo di difenderne le tradizioni, migliorarne il benessere, favorirne lo sviluppo - ha concluso -. Come più volte riaffermato da Pour l'Autonomie, resto convinto che il dialogo e la collaborazione tra tutte le forze consiliari - di maggioranza come di opposizione - siano gli strumenti più idonei per conseguire le alte finalità di questa Assemblea di cui oggi entro a far parte, e ad essi mi predispongo, certo di poter trovare in ciascuno di voi un interlocutore corretto, attento e disponibile.»

Il Consigliere è stato nominato nelle Commissioni prima "Istituzioni e autonomia" e quarta "Sviluppo economico".

 

SC