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Comunicato n° 36 del 24 gennaio 2024

Accettate le dimissioni di Augusto Rollandin. La convalida del nuovo Consigliere è rinviata a domani

 

Nella seduta mattutina del 24 gennaio 2024, il Consiglio regionale ha accettato le dimissioni di Augusto Rollandin dalla carica di Consigliere regionale.

Il Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, ha quindi riferito che il primo dei candidati non eletti della lista Pour l'Autonomie, Gian Carlo Stevenin, ha comunicato nel pomeriggio di ieri la rinuncia ad assumere la carica di Consigliere. Per consentire agli uffici di concludere gli adempimenti relativi all'esame delle condizioni di eleggibilità, ai sensi della legge regionale 7 agosto 2007, n. 20, del successivo candidato, Aldo Di Marco, il Presidente ha aggiornato la seduta a domani, giovedì 25 gennaio, alle ore 9, per la convalida dell'elezione del neo-Consigliere e il suo giuramento. Dopo la ricostituzione del plenum dell'Assemblea, proseguirà la trattazione dei punti iscritti all'ordine del giorno.

Il dibattito in Aula

Il Capogruppo di FP-PD, Paolo Cretier, ha parlato di Augusto Rollandin come uomo con «un lungo curriculum politico che è incominciato come amministratore del Comune di Brusson ed è arrivato fino al Senato della Repubblica. Si è dimesso con grande senso del dovere e di responsabilità e gli auguriamo una pronta e rapida guarigione.»

«La parte politica da cui provengo ha sempre dato un giudizio politico negativo, chiaro e netto, sul politico Rollandin, non ha mai fatto accordi con lui, non ha apprezzato il suo modo di operare - ha detto la Consigliera Chiara Minelli (PCP) -. Sul piano umano è altra cosa: ci è spiaciuto vedere il peggioramento delle condizioni di salute di Rollandin a cui personalmente ho sempre portato rispetto, quel rispetto che recentemente ho visto mancare talvolta in quest'aula. Auguriamo a lui e ai suoi famigliari che ci sia un miglioramento della situazione. Oggi occorre anche ricordare che non bisogna soltanto provvedere alla sua sostituzione in quanto Consigliere, ma anche come componente di parte regionale della Commissione Paritetica: ci sono sul tavolo questioni importanti, a partire dalle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche. Cosa succede ora, ci si fermerà di nuovo? Noi crediamo che sia opportuno procedere rapidamente a questa sostituzione: ricordo che non abbiamo ancora la norma di attuazione né la legge. Spero che ci sia presto una risposta.»

Il Vicecapogruppo di Pour l'Autonomie, Marco Carrel, ha evidenziato: «Augusto Rollandin mi ha insegnato due cose, che il silenzio in quest'Aula talvolta è meglio di troppe parole e che se si sceglie di parlare bisogna essere coerenti con ciò che si dice. L'atto che oggi ha compiuto è una preziosa lezione che ci ricorda ancora una volta il rispetto che lui ha per l'Istituzione e per i valdostani ribadendo che lui ha sempre lavorato "per" e non "contro". La continuità della sua visione e del suo pensiero, non si interrompe con questa scelta ma resta patrimonio del nostro movimento e di quest'Aula per consentirci di proseguire nel percorso finalizzato a raggiungere il benessere per la nostra comunità.»

Il Capogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz, ha sottolineato: «A volte i percorsi si dividono e, ultimamente, su alcuni passaggi politici abbiamo avuto visioni diverse. Tuttavia, se gli ultimi anni sono quelli più facilmente memorizzabili, la storia non si cancella: Augusto è stato nell'UV dal 1975 fino al 2020. Oggi è questo che dobbiamo ricordare: il percorso, le battaglie, i successi ottenuti insieme. Come gruppo dell'UV, auguriamo ad Augusto di poter risolvere i suoi problemi di salute e auguriamo alla sua famiglia di dargli il giusto sostegno.»

Parlando a nome del gruppo di AV-VdAU, il Capogruppo Albert Chatrian ha ricordato le «diverse visioni politiche e di metodo che hanno contraddistinto, in anni passati, il dibattito interno all'Union Valdôtaine e che hanno sollecitato tutti a ricercare le migliori soluzioni possibili. Nel momento in cui le nostre visioni si sono allontanate tanto da non consentirci più di trovare una sintesi comune, il nostro gruppo ha deciso di intraprendere un cammino diverso. È indubbio che Augusto Rollandin abbia rivestito un ruolo centrale nella vita politica della nostra Regione, negli ultimi decenni, condizionandola nel bene e nel meno bene. Da suo vicino di banco in questa sua ultima avventura, mi sono reso conto che i suoi problemi di salute non gli consentivano più di adempiere compiutamente al suo ruolo istituzionale e quindi comprendo l'importanza della decisione. Sul piano umano, non posso che augurargli un pieno recupero.»

«Un uomo del fare che mi ha dato la fermezza e la volontà di continuare a fare politica - ha commentato il Consigliere Mauro Baccega (FI) -. La politica porta inevitabilmente a compiere scelte diverse, a volte anche divisive che nulla tolgono alla stima e alla considerazione nei confronti di una persona dal così grande spessore. Non dimenticherò mai i momenti politici più significativi passati a suo fianco in Consiglio regionale.»

Il Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, ha augurato una pronta ripresa e un miglioramento delle condizioni di salute di Augusto Rollandin.

 

SC-LT