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Comunicato n° 13 del 10 gennaio 2024

Interpellanza sulle nuove modalità di intervento dei Vigili del fuoco volontari

 

Con un'interpellanza trattata il 10 gennaio 2024, il gruppo Rassemblement Valdôtain ha portato all'attenzione dell'Aula consiliare la questione delle nuove modalità di intervento dei Vigili del fuoco volontari.

«Nel mese di ottobre scorso è stata modificata la modalità di allertamento dei Vigili del fuoco in caso di attività di estinzione incendi e soccorsi tecnici urgenti: in caso di assenza del caposquadra presso il distaccamento allertato, la sala operativa del Comando di Aosta avrebbe contattato i distaccamenti vicini per chiedere la disponibilità di un caposquadra, comunicando al distaccamento competente per territorio di prepararsi, senza però recarsi sul luogo dell'intervento - ha spiegato il Vicecapogruppo Dennis Brunod -. Questa procedura ha rivelato una serie di criticità importanti soprattutto perché limita l'intervento tempestivo dei soccorsi. Chiediamo di sapere per quale motivo sia stata istituita questa nuova modalità di intervento e se il Governo la condivida; se vi sia l'intenzione, in collaborazione con il Comandante del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, degli ispettori di zona e dei capi distaccamento, di rivedere questa procedura al fine di rendere gli interventi sul territorio tempestivi e performanti con una sinergia tra il personale professionista e quello volontario

«Le note informative riguardano il ruolo dei capisquadra volontari e non modificano le modalità di intervento del personale: sono un richiamo al rispetto del ruolo del caposquadra come stabilito dalla legge regionale per l'organizzazione dei servizi antincendi (n. 37/2009) - ha evidenziato il Presidente della Regione, Renzo Testolin -. Questa figura deve provvedere alla direzione operativa delle squadre di intervento del personale volontario: la sua presenza è indispensabile durante le operazioni di soccorso tecnico urgente, in assenza o in attesa dell'intervento del personale professionista e il Comando del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco ha precisato che non è possibile delegare questa attività ad altri soggetti. Anche le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro richiedono la presenza di un preposto i cui compiti sono specificati dal decreto ministeriale 127/2019, vigente anche per il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco professionisti e volontari che sono equiparati tra loro per gli aspetti connessi alla sicurezza sul lavoro. I requisiti per accedere all’incarico di caposquadra volontario sono stabiliti dalla normativa regionale e comprendono il superamento di apposito corso organizzato dalla Scuola regionale antincendi. La formazione dà le nozioni indispensabili per la valutazione dello scenario di intervento, da cui derivano tutte le tecniche e le procedure ritenute più idonee e applicabili in relazione all’evento, all’urgenza e alla gravità dell’attività da espletare, tenendo conto anche dell’esposizione al pericolo e dell’esigenza di assicurare la protezione propria e di quanti sono presenti sullo scenario. In tutti i distaccamenti comunali sono presenti capisquadra volontari adeguatamente formati ed è prevista la possibilità di collaborazione tra distaccamenti limitrofi, per cui non vi sono impedimenti, da questo punto di vista, per interventi tempestivi e performanti del personale volontario. Con le ultime disposizioni emanate, abbiamo voluto riaffermare la necessità della presenza di un caposquadra per consentire ai volontari di eseguire gli interventi, in attesa dell'arrivo del personale professionista. Stiamo intensificando i corsi per caposquadra al fine di avere più figure di riferimento a cui poter attingere in caso di emergenza. L'ultima circolare voleva essere un richiamo alla necessità di gestire in maniera corretta e tutelante per tutti la modalità di intervento

Il Consigliere Brunod ha replicato che «il primo intervento è di vitale importanza per il territorio e i distaccamenti sono sempre stati strategici nelle fasi emergenziali. I capisquadra assolvono un compito centrale e sarebbe opportuno avere un numero adeguato di preposti in modo da garantire la funzionalità degli interventi. Auspichiamo che sia fatta un'adeguata formazione per aumentare il numero di questi soggetti e per valorizzare il ruolo di tutti i volontari dei Vigili del fuoco, dando loro il giusto peso nel settore dell'emergenza

 

LT