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Comunicato n° 599 del 23 novembre 2023

Interrogazione sull'ampliamento dell'ospedale Parini

 

L'ampliamento dell'ospedale Parini è stato al centro di un'interrogazione del gruppo Progetto Civico Progressista trattata nella seduta consiliare del 23 novembre 2023.

In particolare, la Capogruppo Erika Guichardaz ha voluto conoscere il cronoprogramma dei lavori per la realizzazione delle nuove centrali tecnologiche (il cosiddetto nuovo corpo G) e i tempi per la ricollocazione temporanea del servizio di morgue presso il cimitero comunale; l'esito della riunione del tavolo di confronto con il Comune di Aosta in cui si è parlato della verifica sullo studio del traffico proposto dalla società Siv;  quando vi sarà la possibilità di analizzare in Commissione il progetto di ampliamento dell'ospedale Parini a seguito delle varianti, lo studio del traffico consegnato da Siv e la destinazione della struttura di via Brocherel.

L'Assessore alle politiche sociali, Carlo Marzi, ha risposto che «i lavori delle nuove centrali tecnologiche sono già stati contrattualizzati e il cronoprogramma prevede una durata di 567 giorni consecutivi: il progetto esecutivo è definito e tra dicembre e gennaio disporremo del progetto esecutivo. Abbiamo quindi tenuto fede agli impegni assunti in Commissione e in Consiglio, al quale abbiamo chiesto di stanziare i 60 milioni necessari ad assicurare la totale copertura dell’opera. Il progetto delle centrali tecnologiche G3 non interessa la morgue, la cui demolizione era inizialmente inserita nel progetto: ulteriori approfondimenti di dettaglio, posti in essere per non creare questo tipo di disagio alla nostra comunità, hanno infatti consentito, in fase di completamento del progetto esecutivo, di dislocare alcune unità impiantistiche e il mantenimento della morgue esistente.»

L'Assessore ha poi riferito in merito alla riunione del tavolo di confronto fra Regione e Comune che si è tenuta il 3 novembre: «Nell’incontro si è analizzata la relazione di impatto acustico, finalizzata a consentire quanto prima l’avvio dei lavori nel rispetto delle norme e nella tutela dell’abitato circostante, con l'impegno di attuare ogni possibile mitigazione di rumore. La relazione tecnica presentata da Siv sullo studio del traffico, trasmessa dalla Regione al Comune, ha delineato possibili configurazioni finali: per questo, durante la riunione, sono state presentate alcune ipotesi di accesso ai parcheggi interrati, considerando in particolare la svolta a mano destra provenendo sulla statale da Ovest. In particolare, è stato definitivamente chiarito il fatto che il parcheggio esistente dell’ospedale Parini e il parcheggio previsto a Est comunicheranno su tutti e tre i livelli interrati comuni. È un dato rilevante, che offre maggiore flessibilità degli accessi anche in vista delle sperimentazioni gestionali della struttura. Si è quindi convenuto sull’opportunità che la società Siv corredi, al più presto, lo studio del traffico con tavole e schemi esplicativi delle idee e delle ipotesi emerse nel corso della riunione, come base di partenza su cui sviluppare gli eventuali approfondimenti e le eventuali verifiche future. L’integrazione dello studio sarà trasmessa al Comune appena disponibile ed è prevista la sua illustrazione al Consiglio comunale, così come è nostra intenzione presentare la progettazione finale dell'opera alla quinta Commissione non appena questa sarà definita, presumibilmente entro i primi mesi del 2024.»

«Nulla di nuovo sotto il sole - ha replicato la Capogruppo Guichardaz -. Per lo studio sul traffico bisogna aspettare ulteriori approfondimenti visto che la relazione di Siv non fa altro che evidenziare quello che diciamo da anni. Lo studio parla di venti minuti per raggiungere l'ospedale dalla stazione, ma basterebbe andare in certi orari per verificare di persona che questo non è assolutamente vero. Chi deve poi andare a lavorare o chi sta male e deve andare in ospedale, cosa fa? Continuiamo a spendere soldi per una struttura, ma non consideriamo né gli aspetti del traffico né quelli dei parcheggi, come fossero aspetti secondari. Le conclusioni dello studio poi evidenziano che "per migliorare la viabilità intorno all'ospedale più che parlare di accessi e soste occorrerebbe studiare il modo di spostare il traffico Est-Ovest da via Roma a via Parigi alla zona sud". Abbiamo scoperto l'acqua calda! Per fortuna si è deciso di non spostare la morgue al cimitero di Aosta, come aveva invece riferito l'Assessore in Consiglio: questo è l'unico dato positivo in tutta questa vicenda.»

 

SC