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Comunicato n° 593 del 23 novembre 2023

Interpellanza sul ripopolamento ittico della Dora Baltea

 

L'Aula ha affrontato la questione del ripopolamento ittico, con un'interpellanza presentata dal gruppo Rassemblement Valdôtain nella seduta consiliare del 23 novembre 2023.

«Secondo la normativa vigente, le immissioni ittiche possono essere effettuate solo con specie autoctone, salvo autorizzazioni in deroga da parte del Ministero della transizione ecologica, previo parere dell'Ispra a seguito di presentazione da parte della Regione di uno studio del rischio - ha ricordato il Consigliere Dennis Brunod -. Da notizie stampa, risulta che, da alcuni anni, ormai, i torrenti sono vuoti e la pratica della pesca ha subìto una riduzione. In vista della riapertura della pesca, nel mese di marzo 2024, chiediamo se ci siano delle novità sulla questione e come si intenda procedere con i ripopolamenti, particolarmente per quanto riguarda la Dora Baltea

L'Assessore alle risorse naturali, Marco Carrel, ha specificato che «nel 2021, la Regione, in collaborazione con il Consorzio pesca regionale, ha presentato una richiesta al Ministero ed è stata autorizzata per gli anni 2022 e 2023. Lo scorso mese di ottobre, l'Amministrazione regionale ha affidato uno studio a una società operante nel campo dell'acquacoltura, dell'ittologia e dell'ecologia acquatica finalizzato a richiedere il rinnovo dell'autorizzazione all'immissione di specie ittiche che, però, non riguarda la Dora Baltea per la quale non è prevista la possibilità di avere delle deroghe

Il Consigliere Brunod ha replicato: «Capiamo che per il 2024 non si avranno sostanziali cambiamenti rispetto alla stagione di pesca appena conclusa, in modo particolare per quanto riguarda le acque della Dora Baltea. Ci dispiace infatti che questa sarà esclusa dall'immissione di specie ittiche, perdendo tanti appassionati, in modo particolare quelli più anziani, affezionati frequentatori di quel terreno di pesca. Questo comporta una limitazione significativa allo sviluppo del settore. Ci auguriamo che l'Assessorato prenda a cuore la questione del ripopolamento ittico e faccia il possibile per accelerare il percorso autorizzativo: la pesca ha un indotto sul territorio non indifferente che non deve essere sottovalutato

 

LT