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Comunicato n° 748 del 16 dicembre 2021

Approvato il Documento di economia e finanza regionale 2022-2024

Il Consiglio ha anche preso atto di sette relazioni della Sezione di controllo della Corte dei conti

 

Con 19 voti a favore (UV, AV-VdA Unie, FP-PD, SA, Consigliere Restano-GM), 2 contrari (PCP) e 14 astensioni (Lega VdA, PlA, Consigliere Baccega-GM), il Consiglio Valle ha approvato, nella seduta consiliare del 16 dicembre 2021, il Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2022-2024. Il DEFR contiene le linee politiche e strategiche che costituiscono la base del bilancio di previsione pluriennale, oltre agli indirizzi strategici e operativi impartiti agli organismi strumentali e alle società partecipate e controllate. Inoltre, contiene una tabella riepilogativa dei lavori pubblici che si intendono avviare nel triennio, a seguito di ricognizione svolta nell’ambito delle programmazioni di settore.

Sul DEFR sono stati recepiti 14 emendamenti della seconda Commissione in tema di categorie della sanità, ospedale, edilizia scolastica, trasporti e mobilità sostenibile, digitalizzazione della pubblica amministrazione, opere pubbliche, gestione rifiuti e rete escursionistica regionale.

Il Consiglio ha anche accolto due dei tre emendamenti depositati dal Consigliere Baccega (GM): il primo, per lo sviluppo del fattore famiglia con un coordinamento delle iniziative in materia di conciliazione lavoro-famiglia; il secondo, volto a non istituire una società di scopo in house providing per la gestione delle manutenzioni ordinarie e di servizi vari in capo all'Agenzia regionale per l'edilizia residenziale.

Sono stati, invece, respinti i 23 emendamenti oltre a 8 sub-emendamenti del gruppo Progetto Civico Progressista.

L'Assemblea ha anche preso atto di sette relazioni della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti: piano di revisione ordinaria delle partecipazioni societarie detenute dalla Regione al 31 dicembre 2019; legittimità e regolarità della gestione della società INVA Spa nel periodo 2011-2018; bilancio di previsione 2019-2021 dei Comuni della Valle d'Aosta; rendiconto generale e bilancio consolidato della Regione per l'esercizio finanziario 2019; tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2020 e tecniche di quantificazione dei relativi oneri; gestione del servizio sanitario regionale nel 2020; rendiconto generale della Regione per il 2020 e relazione del Presidente della Regione sui controlli interni.

Dichiarazioni di voto sul DEFR

Il Capogruppo di Pour l'Autonomie, Marco Carrel, ha annunciato il voto astensione: «Il DEFR presenta delle criticità e manca di visione e di programmazione. Non abbiamo presentato emendamenti al DEFR, preferendo utilizzare lo strumento degli ordini del giorno nell'ottica di migliorare e integrare alcune delle linee politiche contenute. Abbiamo, invece, concentrato i nostri emendamenti sulle leggi di bilancio, che incidono concretamente sul futuro della Valle d'Aosta.»

«Coerentemente con il nostro voto in Commissione ci asterremo - ha dichiarato il Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi -. Il DEFR ha perso il suo senso programmatorio: è inutile parlare di riforme se su tante tematiche si cerca soltanto di fare qualcosa, visto che prima non si è fatto. Capiremo nel prossimo anno, se la maggioranza ha delle prospettive e, soprattutto, se si concretizzeranno. Noi, come Lega VdA, continueremo a presentare proposte, convinti che ci sia la necessità di trovare una coerenza e una visione.»

Il Consigliere Mauro Baccega (GM) ha annunciato «un'astensione di fiducia, ma collaborativa per il futuro. Questi giorni di confronto sono stati intensi ma anche efficaci: attraverso gli emendamenti e le riflessioni siamo riusciti a migliorare un documento che aveva dei chiaro-scuri. Questo percorso ha dipanato dubbi su oggettive perplessità. Una delle priorità sarà quella della riorganizzazione amministrativa con l'obiettivo di migliorare i processi per dare risposte ai valdostani in termini di salute, scuola e lavoro.»

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha annunciato che «non voteremo questo DEFR, che non ha contenuti né convincenti, né rassicuranti. È stato consegnato in ritardo ed emendato in maniera pesante dalla stessa maggioranza. Un documento che denota una mancanza di coerenza e di rispetto per il programma di Legislatura che, evidentemente, sarà riscritto. Non sono passati inosservati i voti della maggioranza sulla riforma elettorale e sulla riduzione di stipendio del Presidente del Consiglio, come quelli di FP-PD sulla riforma dei rifiuti, la cantierabilità del Parini o la rimodulazione progressiva dell’IRPEF

I lavori sono sospesi, riprendono alle ore 14.30.

 

SC