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Comunicato n° 747 del 16 dicembre 2021

Leggi di bilancio: approvato un ordine del giorno sulla riqualificazione del patrimonio edilizio valdostano

Concluso l'esame degli ordini del giorno

 

Nella seduta mattutina del 16 dicembre 2021, il Consiglio ha concluso l'esame degli ordini del giorno collegati al Documento di economia e finanza e delle leggi di bilancio della Regione per il triennio 2022-2024, approvando all'unanimità un'iniziativa sulla riqualificazione del patrimonio edilizio valdostano, presentata dai gruppi SA, AV-VdA Unie, UV, FP-PD e Consigliere Restano-GM.

Il testo impegna la Giunta regionale a definire e sottoporre al Consiglio Valle, entro 120 giorni, una proposta di piano d'azione strategico inerente l'incentivazione della riqualificazione del patrimonio immobiliare valdostano per perseguire l'obiettivo "Fossil fuel free", ponendo particolare attenzione alla riqualificazione nei centri storici e nelle zone marginali, e per attivare una fase di rilancio economico del settore edile che tanto può dare in termini di occupazione e benessere alla comunità valdostana. Sollecita inoltre ad avvalersi a questo scopo della collaborazione in ottica di approccio "sistemico" di tutte le strutture regionali competenti, degli Ordini professionali, degli Enti strumentali, delle società partecipate dei portatori d'interesse e dei Servizi catastali dell'agenzia delle Entrate.

L'iniziativa è stata illustrata dal Capogruppo di Stella Alpina, Pierluigi Marquis, che ha evidenziato: «Gli ambiziosi obiettivi non possono essere perseguiti limitandosi a promuovere nuovi approcci comportamentali nella gestione del patrimonio edilizio, ma richiedono una strategia di approccio multilaterale che incentivi interventi diffusi oltrepassando la logica dell'affidarsi alla spontaneità dei processi. Si dovranno individuare gli interventi da porre in essere negli ambiti fiscale e della tassazione, dell’accesso al credito, della semplificazione delle procedure autorizzatorie, dell’efficientamento del SUEL e della valorizzazione promozionale e turistica degli immobili. Occorre quindi fare una valutazione a 360° della situazione, per superare la logica di lavorare a compartimenti stagni e avere una visione orizzontale. Importante poi fare il punto degli interventi attuati in Valle d'Aosta sul bonus al 110%, in modo da evidenziare le difficoltà che ne rendono difficile la diffusione anche connesse alla particolarità del nostro assetto e del patrimonio immobiliare. L'edilizia ha sempre creato valore aggiunto all'economia valdostana e potrà continuare a farlo anche nel futuro contribuendo inoltre alla transizione verso una maggiore sostenibilità.»

I lavori proseguono con l'esame del DEFR 2022-2024.

 

SC