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Comunicato n° 746 del 16 dicembre 2021

Leggi di bilancio: approvati quattro ordini del giorno su povertà, lupo, gestione castelli e organizzazione amministrativa

Concluso l'esame delle iniziative del gruppo Pour l'Autonomie

 

Nell'ambito dell'esame del Documento di economia e finanza e delle leggi di bilancio della Regione per il triennio 2022-2024, il Consiglio, nella seduta mattutina del 16 dicembre 2021, ha concluso l'esame dei 15 ordini del giorno presentati dal gruppo Pour l'Autonomie, cominciata nel pomeriggio di ieri.

L'Aula ha approvato 4 iniziative e ne ha respinte 8, mentre ne sono state ritirate 3.

Ordini del giorno approvati

Il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità un ordine del giorno proposto da Pour l'Autonomie che impegna il Governo regionale ad affidare urgentemente uno studio esaustivo della situazione sulla povertà in Valle d'Aosta e di presentarne i risultati alla Commissione consiliare competente entro il 30 giugno 2022. «Se vogliamo incidere con maggiore efficacia su questa problematica - ha detto il Capogruppo Marco Carrel -, che si è acuita con la crisi economica e sociale prodotta dall'emergenza pandemica, c'è la necessità di capire chi sono i poveri, dove sono, se lavorano o meno. Il fatto che la misura unica di sostegno per contrastare la povertà si sia esaurita così in fretta è un campanello d'allarme.» L'Assessore alla sanità e politiche sociali, Roberto Barmasse, ha condiviso sulla «necessità di promuovere un approfondito studio sulla povertà, che era già in programma in vista della predisposizione del Piano povertà 2022, anche per pianificare e dare delle risposte. Quindi propongo di accogliere questo studio.»

Il Consiglio Valle ha anche approvato all'unanimità un ordine del giorno di PlA che impegna il Governo regionale a relazionare, entro il primo trimestre del 2022, alla Commissione consiliare competente in merito a tutti i contatti avuti con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale riguardanti il problema del Canis lupus e alle soluzioni poste in essere per aiutare gli allevatori. «È importante dare le giuste attenzioni alla tematica - ha sottolineato il Consigliere Augusto Rollandin -, visti i fatti successi quest'anno e i recenti avvistamenti a Brissogne che hanno coinvolto delle mucche al pascolo. Vorremmo capire sia le misure avviate riguardo alla tutela degli allevatori, alle iniziative di formazione e alla presenza del lupo in Valle d'Aosta.»  L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, nel recepire l'iniziativa, ha detto: «La presenza del lupo è un argomento costante sia in Consiglio, sia in Commissione: ho già preso l'impegno con la terza Commissione per relazionare sia in merito ai contatti con ISPRA sia sugli aggiornamenti successivi all'approvazione della legge regionale n. 11/2021 che contiene misure di prevenzione e di intervento concernenti la specie lupo.»

È stato approvato all'unanimità, così come emendato dall'Assessore ai beni culturali, l'ordine del giorno presentato da PlA che impegna il Governo regionale a sottoporre la scelta di esternalizzare i servizi di gestione dei musei e castelli valdostani aperti al pubblico al parere della Commissione competente. Il Capogruppo Marco Carrel ha osservato: «In un settore così rilevante per la nostra regione, riteniamo importante il coinvolgimento del Consiglio e della minoranza nel caso in cui si decida di affidare a soggetti terzi i servizi di gestione di queste strutture turistico-culturali.» L'Assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha commentato: «Concordiamo sulla possibilità di sottoporre al parere della Commissione competente questo genere di attività.»

Il Consiglio ha anche approvato all'unanimità un ordine del giorno proposto da PlA che impegna il Governo a relazionare nella Commissione competente in merito al Piano di rigenerazione amministrativa e al Piano integrato di attività e organizzazione entro 30 giorni dalla loro approvazione. L'iniziativa è stata illustrata dal Capogruppo Marco Carrel che ha precisato: «Si tratta di documenti molto importanti per il funzionamento dell'intera macchina amministrativa e per questo motivo vogliamo essere parte attiva nella loro formulazione.» Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha dichiarato che «l'impegnativa è assolutamente accettabile. La Regione ha chiesto una proroga dei termini per il PIAO che sarà realizzato entro fine aprile e, proprio in questi giorni, in nostri uffici si stanno occupando del coordinamento di questo documento in cui confluirà poi anche il Piano di rigenerazione.»

Ordini del giorno respinti

È stato respinto l'ordine del giorno sugli aiuti all'avviamento di imprese per giovani agricoltori presentato da PlA e illustrato dal Capogruppo Marco Carrel: «I giovani agricoltori stanno attraversando un periodo di difficoltà dovuto alla pandemia e riteniamo importante sostenere in ogni modo la nuova imprenditoria utilizzando la misura 6.1.1 del bando europeo, permettendo a tutti di parteciparvi: per questo chiediamo di prorogare a 36 mesi dall'apertura della Partita Iva il limite di ammissibilità.» L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha sostenuto che «il pacchetto dei giovani del PSR contiene varie misure integrate dedicate e non solo quella di "aiuti all'avviamento". Per ultimare il percorso bisogna però modificare le schede per renderle coerenti con gli obiettivi e sottoporle all'Unione europea per l'approvazione. Gli uffici stanno già lavorando in questo senso ma l'iter è piuttosto complesso e le tempistiche non dipendono unicamente dalle nostre strutture.»

È stato respinto l'ordine del giorno presentato dal gruppo Pour l'Autonomie che impegnava il Governo a presentare la Strategia regionale di sviluppo sostenibile entro il 30 giugno per poi programmare la presentazione delle altre strategie insieme agli altri stakeholder. Il Consigliere Augusto Rollandin ha sottolineato che «in materia di ambiente e servizio idrico integrato, è fondamentale dotarsi di tre strategie prioritarie: quella regionale di sviluppo sostenibile, di adattamento al cambiamento climatico e di mitigazioni per arrivare all'azzeramento delle emissioni di gas fossil fuel free entro il 2040.» Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha dichiarato: «Rispetteremo la scadenza prevista per l'approvazione della Strategia di sviluppo che è collegata al Quadro strategico regionale. I due documenti sono poi sintetizzati nel Quadro strategico regionale per lo sviluppo sostenibile. Non condivido l'impegnativa perché si concentra solo su un aspetto specifico che deve essere invece visto in un contesto più ampio.»

È stato respinto l'ordine del giorno presentato da PlA e illustrato dal Consigliere Augusto Rollandin che chiedeva al Governo di «approvare e assegnare alla Commissione competente il disegno di legge di tutte le misure di credito per le aziende valdostane.» L'Assessore alle finanze, Carlo Marzi, ha chiarito che l'iniziativa non può essere accolta perché «stante l'attuale organizzazione della Regione, le misure di accesso al credito per le imprese sono gestite dai singoli Dipartimenti di riferimento con procedure diverse.»

Presentare un disegno di legge entro il primo semestre del 2022 in materia di diversificazione delle attività agricole: era l'impegno contenuto in un ordine del giorno del gruppo PlA, respinto dall'Aula e illustrato dal Consigliere Augusto Rollandin. «Noi chiediamo che ci sia una sensibilizzazione sull'agricoltura di montagna, attraverso una previsione normativa che riassuma tutte le iniziative che vanno nella direzione di aiutare un settore molto in difficoltà.» L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha specificato che il testo di legge è molto complesso: «La sua scrittura è già a buon punto, ma è necessario effettuare ancora alcuni incontri sugli aspetti procedurali. Sarà un percorso lungo che dovrà essere concertato anche con i rappresentati del comparto. Non me la sento di prendere un impegno che prevede una tempistica perché è un percorso che non riguarda solo noi come Assessorato, ma molti attori.»

È stato respinto l'ordine del giorno di PlA che voleva impegnare il Governo a fissare dei limiti di spesa per l'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati e un limite massimo di compensazione su varie aree della spesa sanitaria. Il Capogruppo Marco Carrel ha evidenziato che «nella delibera di Giunta che deroga alla normativa statale, sarebbe importante prevedere dei tetti massimi di compensazione tra aree di spesa per evitare che alcune aree siano eccessivamente penalizzate.» L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha chiarito che «questa è una norma agile che, prevedendo delle deroghe ai tetti di spesa, permette all'azienda sanitaria di agire rapidamente. Porre ulteriori limiti vanificherebbe lo spirito con cui è stata pensata la norma.»

Con un ordine del giorno respinto dall'Aula e riguardante l'assunzione di personale in amministrazione con posizione C e D, il gruppo PlA, così come specificato dal Capogruppo Marco Carrel, chiedeva che «nei concorsi si prevedessero delle prove scritte che fossero composte da domande aperte così da poter approfondire tramite gli elaborati, la capacità espressiva e di sintesi e le conoscenze tecniche e capacità di elaborazione. Evidenzio che le posizioni C e D sono di rilievo nella macchina amministrativa e, in particolare, un D, dopo cinque anni, può anche essere nominato dirigente e non credo sia giusto sia selezionato attraverso delle prove a quiz.» Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha replicato: «Condivido pienamente la sua analisi, ma la questione è che questa impegnativa modifica il regolamento in materia di concorsi, ma soprattutto, nell'ambito dello stato di emergenza, abbiamo ancora delle limitazioni sulla durata delle prove concorsuali e, quindi, diventa impossibile fare quanto lei richiede. Le chiedo il ritiro dell'iniziativa, assumendo l'impegno a portarla avanti una volta finita la fase emergenziale.»

Respinto un ordine del giorno di PlA sulle procedure concorsuali dell'Amministrazione regionale, illustrato dal Capogruppo Marco Carrel: «Bisogna tenere conto dei nuovi protocolli anti Covid e dell'evolversi della situazione pandemica, senza lasciare indietro nessuno: è per questo che chiediamo alla Giunta di prevedere nei prossimi bandi di concorso delle modalità telematiche o più sessioni di prove per poter dare la possibilità esclusivamente a chi risulta positivo al Covid di effettuare tutte le prove, in modo da non escludere chi è in quarantena.» Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha risposto che «si tratta di un problema che ci siamo posti perché si è verificato negli ultimi mesi: di fatto, oggi, quasi tutti i concorsi si svolgono online, mentre per quanto riguarda l'organizzazione di più sessioni, si rischia di entrare in una spirale che non permette più di chiudere i concorsi. L'impegnativa così come presentata non è accettabile.»

Respinto anche l'ultimo ordine del giorno di Pour l'Autonomie in materia di sostegno al commercio dei prodotti agroalimentari regionali di qualità. Il testo è stato illustrato dal Consigliere Augusto Rollandin: «Visti gli ottimi risultati ottenuti con la misura di rilancio per questi prodotti prevista con la legge 15/2021, chiediamo di definire nella prossima variazione di bilancio appropriate risorse per far fronte alle domande che potranno pervenire oltre che a rifinanziare la misura della monticazione dei capi bovini per un importo complessivo pari almeno a 3 milioni. Si tratta di un settore in difficoltà che va sostenuto adeguatamente.» L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha osservato che «con un emendamento abbiamo voluto riproporre la misura voucher, che ha avuto un'ottima adesione con oltre il 12% di domande in più rispetto alla prima, generando un indotto sulla filiera agroalimentare di 6 milioni di euro. Abbiamo voluto dare continuità alla misura a partire dal 1° gennaio 2022: non si esclude un'ulteriore aumento di risorse, ma la gestione pandemica non ci consente ora di impegnarci in maniera compiuta in tal senso.»

Ordini del giorno ritirati

È stato ritirato l'ordine del giorno presentato dal gruppo Pour l'Autonomie sulla politica tariffaria di ingresso e di concessione degli spazi culturali aperti al pubblico a seguito dell'intervento dell'Assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, che ha chiarito che è in corso uno studio in materia e si sta predisponendo un regolamento per la razionalizzazione dei criteri di concessione degli spazi culturali.

Ritirato anche un ordine del giorno di PlA riguardante i consorzi irrigui e di miglioramento fondiario, a fronte dell'impegno dell'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, riguardo alle risorse da mettere in campo che saranno valutate anche sulla base dei progetti che perverranno dai consorzi.

È stato anche ritirato l'ordine del giorno di PlA riguardante la gestione coordinata delle assunzioni a tempo determinato del personale da impiegare per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, a fronte della rassicurazione dell'Assessore agli affari europei che si sta già procedendo in tal senso.
 
SC-LT