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Comunicato n° 653 del 9 novembre 2021

Scuola per la Democrazia: prologo per gli amministratori valdostani

In programma domani, mercoledì 10, e venerdì 12 novembre 2021, in Aula consiliare

Si apre domani, mercoledì 10 novembre 2021, la prima sessione di lavoro riservata ai giovani amministratori valdostani che partecipano all'undicesima edizione della Scuola per la Democrazia, il corso di alta formazione politica organizzato dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e dall'associazione italiadecide, in collaborazione con AnciGiovani, che quest'anno è focalizzato su "transizione ambientale e politiche territoriali locali".

Rispetto alle passate edizioni della Scuola, è stata infatti organizzata una fase propedeutica di avvicinamento ai temi trattati, rivolta ai soli valdostani, da svolgersi in due mezze giornate in presenza, ad Aosta, nell'Aula consiliare. Domani, alle ore 15.00, dopo l'intervento del Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, la Vicepresidente Labsus, il Laboratorio per la sussidiarietà, Daniela Ciaffi relazionerà online ai partecipanti su "Vivere i borghi: dalla emarginazione ad una nuova centralità del territorio"; venerdì 12 novembre, alle ore 15.00, Roberto Louvin, Professore associato di Diritto pubblico comparato all'Università di Trieste, approfondirà l'interrogativo "Transizione ecologica: opportunità o rischio per la sostenibilità sociale?"; alle ore 16.30, Luca Franzoso, Coordinatore del Dipartimento regionale ambiente, svilupperà la tematica "360 gradi di sviluppo sostenibile e transizione ecologica: orizzonte Agenda 2030".

La Scuola per la democrazia si aprirà ufficialmente lunedì 22 novembre e proseguirà fino a sabato 27 novembre 2021, coinvolgendo oltre ai tredici valdostani, giovani amministratori locali al di sotto dei 35 anni provenienti da ogni regione d'Italia, selezionati assicurando la parità di genere, la rappresentanza di tutte le aree geografiche e di tutte le espressioni politiche nonché delle diverse dimensioni dei comuni.

Pur mantenendo il classico impianto che garantisce, per ogni sessione, lezioni in sede plenaria tenute da esperti di rilievo e gruppi di lavoro, la Scuola quest'anno avrà uno svolgimento in modalità mista, in presenza e online tramite piattaforma Zoom, in considerazione della situazione pandemica ancora in atto.

 

MM