Info Conseil

Comunicato n° 543 del 22 settembre 2021

Interpellanza sulla segnaletica lungo la Via Francigena

Seduta consiliare del 22 settembre 2021

 

Nella seduta consiliare del 22 settembre 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha riportato all'attenzione dell'Aula il percorso della Via Francigena, chiedendo notizie del posizionamento della segnaletica.

«Per la nostra regione -  ha evidenziato il Consigliere Christian Ganis -, la Via Francigena rappresenta una vera e propria opportunità di crescita, anche dal punto di vista della promozione e del ritorno a favore dell'indotto regionale. Una delle criticità che la riguardano, purtroppo, riguarda l'assenza di specifica segnaletica: ci chiediamo se l'Assessore sia a conoscenza di questa problematica che interessa tutto il percorso valdostano e quali siano le possibili soluzioni. Con quale tempistica si intende intervenire?»

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, concordato «sulla grande potenzialità della Via Francigena e di percorsi analoghi», ha comunicato: «Le condizioni di segnaletica e sicurezza dell’intero tracciato sono verificate dall’Associazione europea delle Vie Francigene (AEVF), sia raccogliendo le segnalazioni di coloro che percorrono il cammino sia con iniziative specifiche. L’Associazione invia poi eventuali osservazioni sulla segnaletica alle amministrazioni territoriali competenti. Al momento, relativamente al tratto valdostano, non sono pervenute nuove segnalazioni da parte dei fruitori del cammino. Nello scorso mese di agosto, inoltre, il tratto italiano della Via Francigena è stato percorso dalla staffetta “Via Francigena - Road to Rome”: in questa occasione, il referente dell’AEVF ha constatato, come da lui stesso dichiarato, che il percorso valdostano è ben segnalato

«Nel caso di segnalazioni riguardanti le tappe valdostane - ha proseguito l'Assessore Guichardaz -, è l’Assessorato regionale del turismo a inoltrarle alla struttura Foreste e sentieristica che contatta, se del caso, l’amministrazione comunale territorialmente competente. La responsabilità del tracciato della Via Francigena è, infatti, in capo ai Comuni: negli anni, sono state apportate migliorie e, quando necessario, integrazioni alla segnaletica verticale e orizzontale del tratto valdostano. Al momento, ribadisco, non risulta che siano necessari nuovi interventi, ma ciò non esclude l'opportunità di rivedere la segnaletica. Per quanto di competenza del mio Assessorato, ci siamo occupati di operazioni di promozione diretta, sia attraverso servizi sui media, sia attraverso compartecipazioni e sostegni a eventi o alla pubblicazione di libri. A dimostrazione che alla Via Francigena e, più in generale, al tema del turismo religioso, stiamo accordando attenzione

L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, in merito alla parte sentieristica, ha aggiunto: «Nel triennio 2021-2023 sono in previsione 13 interventi in 7 Comuni diversi, per un totale di circa 60 giornate di lavoro. Riguardo al tratto specifico compreso tra Issogne, Verrès e Champdepraz, siamo in contatto con i Comuni per far fronte alle criticità sollevate anche per il tramite di un'iniziativa presentata in Aula

Il Consigliere Ganis ha replicato: «Strano constatare che il colore che indica il percorso della Via Francigena è rosso bianco, ad eccezione della Valle d'Aosta: chissà perché nella nostra regione la segnaletica diventa giallo bianca. Sarebbe non solo opportuno, ma direi anche doveroso, riuscire a definire un programma pragmatico di interventi da attuare in tempi brevi o che almeno sia completato prima della prossima stagione estiva. Bisogna garantire ai pellegrini, ai viandanti e ai camminatori la percorrenza del tratto valdostano in tranquillità.»

 

MM