Info Conseil

Comunicato n° 471 del 21 luglio 2021

Interpellanza su un protocollo congiunto per la riapertura degli impianti sciistici

Seduta consiliare del 21 luglio 2021

 

La riapertura degli impianti sciistici per la stagione invernale 2021-2022 è tornata in discussione in Aula nella seduta del 21 luglio 2021, con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste, che si è focalizzato sull'elaborazione, congiuntamente alle altre regioni alpine, di un protocollo per la sicurezza.

«Il Ministro al turismo Garavaglia, in visita ad Aosta, ha chiaramente detto che la stagione invernale si farà, seppur ovviamente con protocolli di sicurezza - ha spiegato il Consigliere Erik Lavy -. Oggi sulle spiagge ci sono sovraffollamenti incommentabili, per cui, a maggior ragione, il Governo regionale deve dialogare con quello nazionale e lavorare attivamente in vista dell'inverno. Ci sono già state delle interlocuzioni per elaborare un protocollo che possa garantire la riapertura in sicurezza degli impianti sciistici per la prossima stagione invernale? C'è già almeno una bozza? Vorremmo conoscerne i contenuti. Ci chiediamo poi se ci siano stati incontri col Governo nazionale riguardo alle riaperture degli impianti

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha rilevato: «L'attenzione della politica nei confronti della stagione invernale è sempre alta: noi siamo qui per dare certezze e far svolgere la stagione invernale. In questo senso, occorre avvalersi di una visione politica differente rispetto allo scorso inverno: è necessario avere un approccio in sicurezza in termini di utilizzo delle infrastrutture e dei servizi, così come resta importante imparare a convivere con le regole anti contagio. È comunque punto fermo il fatto che le attività economiche non possono cedere il passo. E allora bisogna completare la vaccinazione: è così che possiamo costruire delle certezze

Entrando nel merito dell'interpellanza, l'Assessore Bertschy ha riferito: «Ad oggi non esiste alcun protocollo, per nessuna regione alpina. Ciò non toglie che proprio oggi eravamo in riunione con la Lombardia, col Trentino, col Veneto e col Friuli per parlare di questa tematica, ma anche dei ristori. L'incontro di oggi è stato utile, ci siamo confrontati su valutazioni che però andranno aggiornate nei prossimi giorni, quando si conosceranno gli esiti del dibattito sulle nuove misure, tra cui l'utilizzo del Green Pass. Non solo c'è il contatto con le altre Regioni alpine, a livello locale ci sono continue interlocuzioni con le associazioni di impianti a fune, coi maestri di sci, la FISI, le guide alpine, l'ASIVA. La prossima settimana è in programma una nuova riunione di coordinamento per far convergere le informazioni di ogni settore con il Governo. Ci stiamo confrontando sulla gestione della stagione, e siamo certamente più avanti rispetto ad altre Regioni. Ci siamo impegnati con le associazioni di categoria locali a mantenere la regia e il coordinamento anche per quanto riguardo i ristori, che ancora mancano a livello nazionale per le associazioni di impianti a fune. Ad agosto ci sarà un'attività continua di lavoro per garantire già a settembre le condizioni per organizzare i servizi di apertura dei comprensori

Il Consigliere Lavy nella replica, ha invitato l'Assessore ad «accelerare, anche con le altre Regioni: non ci sono certezze, nonostante i vari tavoli di coordinamento. Sembra quasi che ci troviamo per la prima volta di fronte a questo problema: ma come è possibile, dopo più di un anno di pandemia? Quando ci sono troppi verbi coniugati al futuro c'è da aver paura. Mi chiedo perché la Valle d'Aosta, per una volta, non possa essere capofila e lavorare in maniera più spedita: il materiale c'è già ed è questo il momento per dialogare con Roma.»

 

MM