Info Conseil

Comunicato n° 469 del 21 luglio 2021

Interpellanza sulle assunzioni a tempo indeterminato nella società in house INVA spa

Seduta consiliare del 7 luglio 2021

 

Nella seduta consiliare del 21 luglio 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha interpellato il Governo regionale in merito alle modalità utilizzate dalla società in house INVA spa per le assunzioni a tempo intedeterminato di personale dipendente.

«Prendendo spunto dai contenuti di una delibera della Corte dei Conti di Aosta riguardante la stabilizzazione del personale di INVA -  ha evidenziato il Consigliere Nicoletta Spelgatti -, vorremmo fare il punto sulla situazione, che pare essere inquietante: quante persone sono state assunte a tempo indeterminato con la procedura della stabilizzazione dopo 36 mesi di assunzione a tempo determinato? È prassi consolidata che le società partecipate assumano personale a tempo indeterminato senza le corrette procedure concorsuali? Vorremmo anche sapere se la Giunta, per il tramite dell'Assessore competente, voglia prendere i provvedimenti del caso nei confronti dei responsabili del procedimento che hanno approvato tali assunzioni

L'Assessore alle partecipate, Luciano Caveri, ha risposto: «Abbiamo letto con grande attenzione, come consuetudine, questa relazione della Corte dei Conti. Nel periodo considerato, tra il 2011 e il 2018, sono state assunte 9 persone e INVA ci ha precisato che la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato è avvenuta in tutti i casi previo espletamento di un processo valutativo di idoneità. Se fossi in possesso di dati comprovanti assunzioni non corrette, dovrei presentare denuncia: non si può pensare che una società in house operi in spregio al dettato normativo. Ma non credo proprio che le società partecipate effettuino assunzioni commettendo un reato. Non abbiamo la possibilità di assumere provvedimenti nei confronti di responsabili di procedimenti eventualmente viziati ab origine: si tratta di un rapporto di lavoro instaurato da soggetto giudico autonomo, che si assume tutte le responsabilità. Già nel 2019, l'allora struttura regionale competente aveva ribadito alle società partecipate la normativa di riferimento, anche e soprattutto per quanto attiene il personale. Nel caso in esame, a fronte di quanto scritto dalla sezione di controllo, continueremo a ribadire che non si possono compiere reati e che la procedura concorsuale resta lo strumento per entrare nel sistema delle partecipate

Il Consigliere Spelgatti ha replicato: «Partendo dallo specifico della fotografia fatta dalla Corte dei Conti sulle assunzioni in Inva, il discorso va ampliato ad un problema generale, e cioè il sistema delle assunzioni in Valle d'Aosta: è stato messo il dito in uno dei cancri della nostra regione. I valdostani conoscono perfettamente la situazione del dover andare dal politico con il cappello in mano per ottenere un posto di lavoro nel pubblico, perché devi essere "amico di" per poterci arrivare. Se vogliamo cambiare davvero marcia, non possiamo che eliminare tutti questi cancri, portando legalità anche nel sistema delle assunzioni. Laddove non c'è meritocrazia non ci sarà mai giustizia sociale, non ci saranno mai lavori fatti bene, ma solo persone non libere e piegate ai politici. Questo sistema deve finire definitivamente: ci devono essere una presa di coscienza e un forte impegno comune. Altrimenti non potremo guardare al futuro e non avremo una Valle d'Aosta che riparte, in cui far crescere i nostri figli in una maniera degna di una società civile

 

MM