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Comunicato n° 462 del 21 luglio 2021

Interrogazione sul finanziamento dei Programmi di Sviluppo rurale 2021-2022

Seduta consiliare del 21 luglio 2021

 

Nella seduta consiliare del 21 luglio 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha interrogato il Governo regionale per conoscere l'ammontare complessivo delle risorse a disposizione della Regione per il finanziamento degli interventi dei Programmi di Sviluppo rurale 2021-2022

L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha voluto specificare l'iter dell'estensione dell'attuale quadro della Politica agricola comune (PAC) per le annualità 2021-22, «così come stabilita il 23 dicembre 2020 da un regolamento europeo, che ha previsto le medesime condizioni (fondi nuovi e vecchie regole), facendo diventare l’attuale Programma in “PSR 2014-2022”. Lo stesso regolamento definisce per il biennio il sostegno finanziario dell’Unione europea, suddiviso in due tipologie: risorse ordinarie, provenienti dal quadro finanziario pluriennale 2021-2027, e risorse aggiuntive, provenienti dal Next Generation. Ha quindi preso avvio una lunga fase tecnica e politica di confronto fra le Regioni per concordare una proposta di riparto dei fondi; da subito si sono create due posizioni contrapposte: una a sostegno del “criterio storico” applicato a inizio programmazione; l'altra, sostenuta anche dalla Valle d'Aosta, intendeva introdurre nuovi criteri di riparto, volti maggiormente a un’ottica produttivistica e competitiva del settore primario

«Quando ha iniziato a profilarsi la mancanza di intesa - ha aggiunto l'Assessore Sapinet -, lo scenario più prudente e accreditato prevedeva, per il PSR valdostano, lo 0,63% dell’intera quota destinata ai PSR italiani: il risultato si traduceva in una quota di fondi ordinari pari a 39.577.397 euro e una quota aggiuntiva pari a 5.182.528 euro, per un totale in termini di spesa pubblica di 44.759.925 euro. Dopo sette mesi di trattative, la decisione è passata in capo al Consiglio dei Ministri, che ha stabilito una ponderazione mista: per il 2021, applicazione del 90% con i criteri storici e il 10% con i nuovi criteri; per il 2022, applicazione del 70% con i criteri storici e il 30% con i nuovi criteri.»

«In conclusione - ha dichiarato l'Assessore all'agricoltura -, al Programma di sviluppo rurale regionale è stata assegnata una quota di fondi ordinari pari a 39.901.097 euro e una quota di risorse aggiuntive, provenienti dal Next Generation, pari a 5.421.410 euro, per un totale in termini di spesa pubblica di 45.322.507 euro: da un raffronto elaborato dagli uffici regionali rispetto allo scenario precedente, emerge la differenza positiva di 562.582 euro a favore del PSR valdostano

Il Consigliere Dino Planaz (Lega VdA), nella replica, ha osservato: «Volevamo fare chiarezza sugli importi destinati alla nostra regione. Ci fa piacere che, per una volta, abbiamo ottenuto qualche somma in più. Sicuramente non è facile lavorare ad un piano nazionale: le realtà regionali sono troppo differenti tra loro per poter convergere. Pensiamo ad esempio al fatto che, quando si parla di innovazione e transizione digitale, bisogna ricordare prima di tutto che ci sono alpeggi operativi che non sono nemmeno serviti da una strada poderale

 

MM