Info Conseil

Comunicato n° 428 dell'8 luglio 2021

Interpellanza sulla centralizzazione della promozione turistica della regione

Seduta consiliare dell'8 luglio 2021

 

Con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega VdA, l'attenzione dell'Aula nella seduta dell'8 luglio 2021 si è focalizzata sulle attività di promozione turistica della Valle d'Aosta.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha evidenziato: «Ritorniamo a parlare dell'esigenza di una centralizzazione della promozione turistica della Valle d'Aosta. Recentemente è stato presentato il sito aostainfo.it: come si integra con il sito lovevda.it? Segnalo che, inserendo nel campo cerca del sito lovevda.it, la parola “aosta” o “aostainfo” o ancora “aostainfo.it” non appare nessuna pagina che indirizzi al nuovo sito. Quanti Comuni, Unités, società partecipate hanno un sito a indirizzo turistico e quanto spendono annualmente? Si continua ad annunciare la creazione di un Ente unico del turismo e a lamentare la scarsità di risorse a disposizione per la promozione: è intenzione della Giunta centralizzare tutte le attività in questo ambito?»

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, ha spiegato: «La ricerca interna al sito lovevda utilizza un principio di funzionamento mutuato da Google che, in base agli algoritmi e alla chiave di ricerca inserita, mostra le pagine del sito più coerenti rispetto alla chiave stessa. Inserendo “AostaInfo”, i risultati mostrano le pagine meglio indicizzate che soddisfano la richiesta di “informazioni su Aosta o la Valle d’Aosta”: la home page di lovevda, la scheda dell’ufficio del turismo di Aosta, la pagina con i contatti di tutti gli uffici informazioni turistiche. Al momento, il sito AostaInfo rimanda a bookingvalledaosta.it e a lovevda.it con vari link puntuali per gli eventi, gli elenchi delle guide turistiche e altri. In prospettiva, dovrebbe integrarsi con lovevda sviluppando appositi sistemi di interfacciamento per estrarre direttamente dal data base regionale, costantemente aggiornato in collaborazione con gli operatori degli uffici del turismo, le informazioni sugli eventi e attività organizzate che interessano la città, ma anche su ristoranti e altri punti di interesse

«Non abbiamo accesso alle informazioni relative alle spese sostenute da Comuni e Unités, e non ci risulta che gestiscano siti a specifico indirizzo turistico - ha proseguito l'Assessore Guichardaz -; analogo discorso per siti a indirizzo turistico gestiti da società partecipate. Il tema dell'ente unico del turismo è presente nel DEFR e nel programma di Legislatura, senza una definizione temporale, proprio per la sua complessità. E ricordo che dell'ente unico si parla da almeno dieci anni e non può essere immaginato senza un ragionamento complessivo su mission, risorse e modalità di finanziamento, organigrammi. Va considerato che la promozione non solo è ormai distribuita su vari Assessorati, ma esige un raccordo con associazioni, consorzi turistici, fondazioni. Tutti soggetti collaterali, anche privati, che non possono essere esclusi dall'iter della centralizzazione. Non solo: non possiamo più immaginare una modalità di promozione del territorio senza che il privato sia coinvolto nelle scelte strategiche e nella compartecipazione finanziaria. Questa è una riforma di un tale spessore che deve coinvolgere tutte le Istituzioni

Il Consigliere Spelgatti, nella replica, ha preso atto della risposta: «Se si vogliono fare le cose, bisogna partire e non mi sembra che in questi mesi di Legislatura vi siate mossi. Siamo al punto zero anche per l'aspetto informatico: il web è ormai il canale più importante per la promozione e anche una pubblica amministrazione efficiente deve essere fruibile interamente su internet. Per raggiungere questi obiettivi bisogna rilanciare il sistema informatico della Regione: peccato che, nonostante il Covid abbia dimostrato quanto il web sia ormai indispensabile, al Dipartimento regionale innovazione e agenda digitale manchi il Coordinatore e non siano assegnate le necessarie forze. La situazione è persino peggiorata: basta lamentarsi, ci vogliono davvero atti concreti

 

MM