Info Conseil

Comunicato n° 400 del 24 giugno 2021

Interpellanza sui contributi previsti dal bando affitti

Seduta consiliare del 24 giugno 2021

 

La mancata erogazione dei pagamenti del contributo per la locazione (il cosiddetto "bando affitti") relativo al 2020 è stata discussa in Aula nella seduta del 24 giugno 2021, trattando un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste, con cui sono anche state chieste notizie sul bando per il 2021.

Riportando «segnalazioni sulla mancata erogazione dei pagamenti ai proprietari di casa per chi aveva aderito al bando 2020» e stigmatizzata «la mancata pubblicazione del bando 2021», il Capogruppo Andrea Manfrin ha voluto sapere «riguardo al 2020, quali siano le azioni intraprese dalla Regione per garantire i pagamenti agli aderenti, quali le motivazioni che hanno impedito l'erogazione del contributo e quando si arriverà ai pagamenti dovuti. Riguardo al 2021, ci chiediamo quale sia la prima data utile per la pubblicazione del nuovo bando. La vicenda ha assunto dimensioni grottesche, in particolare in un momento di così grave crisi economica per le famiglie.»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha comunicato che «la proposta di nuovo regolamento avrebbe dovuto essere sottoposta all'esame della Giunta il prossimo 5 luglio: l'atto disciplinava, tra l'altro, le modalità di mantenimento del requisito per coloro che avevano già beneficiato del contributo nel corso del 2020. Questa programmazione è stata stravolta dalla pubblicazione, nella giornata di ieri, della sentenza del Tribunale di Torino che, nell'accogliere integralmente l'impugnativa dell'Associazione studi giuridici sull'immigrazione in merito al bando affitti 2018, ha disposto la riapertura dei termini del bando stesso o l'emissione di un bando integrativo. Nel nuovo bando occorrerà quindi individuare i requisiti per la predisposizione della graduatoria degli aventi diritto, platea che in forza della sentenza si amplierà. Nelle more dell'adozione del nuovo regolamento, data l'eccezionalità della situazione, si provvederà all'adozione degli atti necessari alla tempestiva liquidazione delle somme spettanti da marzo 2021 a coloro che già beneficiavano del contributo nel 2020.»

«Le motivazioni sottese al ritardo - ha aggiunto l'Assessore - sono di due ordini: il sovraccarico di lavoro in capo all'attuale Struttura che gestisce la tematica e il fatto che alla data di acquisizione delle nuove competenze il bando non era ancora stato predisposto e l'elaborazione dell'applicativo informatico per la gestione informatizzata delle istanze era solo in fase di avvio: il collaudo del sistema si è concluso con esito positivo solo a fine maggio. Evidenzio anche che, a causa dell'incremento di criticità sociali dovuti all'emergenza sanitaria, occorre affrontare problemi urgenti e contingenti che impattano sulla programmazione dell'attività lavorativa. I pagamenti ai soggetti già beneficiari del contributo 2020 sono stati sospesi in quanto la presentazione del solo modello ISEE, per quanto aggiornato, non è parsa garanzia sufficiente al mantenimento del beneficio.»

Nella replica, il Capogruppo Manfrin ha replicato: «L'Assessore non ha mai sollevato le problematiche di cui ha parlato oggi: oggettivamente, ci paiono delle motivazioni che non hanno riscontro nella realtà. Siamo felici che partano i pagamenti, ma è vergognoso che non si siano ancora interventi su questo. Verificheremo anche che i criteri siano rispettati perché è importante sostenere i nostri cittadini italiani.»

 

SC