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Comunicato n° 362 del 10 giugno 2021

Interpellanza sulla politica di sviluppo industriale della bassa Valle

Seduta consiliare del 10 giugno 2021

 

Nella seduta consiliare del 10 giugno 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha posto l'attenzione sull'opportunità di promuovere politiche di sviluppo industriale per la bassa Valle illustrando un'interpellanza.

«Abbiamo appreso che nell'ex area Olivetti a Scarmagno nascerà un mega impianto dedicato alla produzione e allo stoccaggio di batterie a ioni di litio -  ha evidenziato il Consigliere Christian Ganis -:  visto che la domanda di batterie è sempre più crescente e tenuto conto che in Valle d’Aosta ci sono immobili non locati che potrebbero essere adattati alle realtà industriali attuali, vorremmo sapere se ci siano stati contatti con la società Italvolt che si occuperà dell'impianto piemontese e se si ritenga di voler sfruttare al meglio questa occasione. Infine, ci chiediamo se si intenda promuovere una politica di sviluppo dedicata alla bassa Valle e ai suoi siti produttivi oggi dismessi, in modo da promuovere iniziative di "distretto" che possano legarsi e svilupparsi a fronte di questa nuova realtà, così come fu ai tempi della ex Olivetti

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha specificato: «L'attenzione che il Consiglio e la quarta Commissione stanno dando al rilancio della politica industriale per la regione e in particolare per la bassa Valle è da stimolo per costruire una strategia per occupare quegli immobili inutilizzati ormai da tempo. In merito all'impianto a Scarmagno, c'è stato da parte nostra, in collaborazione con Confindustria VdA, un inizio di contatti. Si è tenuto un incontro in cui Italvolt ci ha illustrato il progetto: un investimento di più di tre miliardi, con una previsione di 4.000 posti di lavoro; l'inizio dei lavori è previsto nel 2022 e entro il 2024 lo stabilimento sarà completato. La presentazione da parte di Italvolt ha fatto presagire qualche possibilità di lavoro: approfondiremo certamente la questione. Intendiamo continuare a coltivare questa opportunità, ma solo a fronte della certezza di concretizzazione dell'investimento. Le condizioni di interesse per le nostre aziende ci sono

«Vogliamo ovviamente costruire una strategia di sviluppo - ha precisato l'Assessore Bertschy -, senza però limitarci all'aspetto dell'insediamento di aziende sul territorio, ma strutturando un sistema che ne permetta il consolidamento, prevedendo tra l'altro la formazione dei lavoratori. Per gli immobili in disuso dobbiamo costruire con VdA Structure, comuni e associazioni potenzialmente interessate le condizioni per attrarre altri settori in via di sviluppo. Un lavoro a tutto tondo, quindi: dobbiamo seminare oggi per poter raccogliere nel breve e medio periodo occasioni di sviluppo importanti per la nostra regione

Il Consigliere Ganis ha replicato: «Sappiamo quanto non sia semplice affittare gli immobili in attesa di destinazione d'uso, spesso non in buono stato di conservazione, ma si tratta di stabilimenti che non creano né sviluppo né occupazione. A livello organizzativo, bisogna essere attenti a tutte le opportunità, a maggior ragione in un momento di crisi come l'attuale, coltivando la collaborazione con gli enti coinvolti. Investire sulle tecnologie, sostenere i progetti di ricerca e sviluppo, prevedere erogazioni di fondi per le aziende interessate all'insediamento in Valle d'Aosta e utilizzare al meglio le risorse del Recovery fund saranno le strategie migliori per far ripartire un settore di cui la Valle d'Aosta ha bisogno

 

MM