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Comunicato n° 360 del 10 giugno 2021

Concluso il dibattito generale sull'Assestamento di bilancio e misure a sostegno dell'economia

Seduta consiliare del 10 giugno 2021

 

La seduta consiliare pomeridiana del 10 giugno 2021 ha visto la prosecuzione del dibattito sull'Assestamento al bilancio di previsione della Regione per il 2021 che contiene misure di sostegno all’economia regionale conseguenti al protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che si è concluso con le repliche del Presidente della Regione e degli Assessori.

Il Capogruppo della Lega Vda, Andrea Manfrin, ha concentrato l'attenzione sugli aspetti sociali: «Per la prima volta questo tema viene posto al centro delle scelte politiche, si interviene in maniera netta a sostegno delle famiglie e al contrasto alla povertà. Il cuore degli interventi sociali è la misura a sostegno delle famiglie: con uno stanziamento di tre milioni di euro agiamo su due livelli, sui nuclei che vivono sotto soglia di sussistenza e su quelli con Isee basso. Una disposizione che centra due obiettivi: sostenere la capacità di spesa e sostentamento, ma anche stimolare i consumi. Una disposizione che supporta la pietra angolare della nostra società: la famiglia. Ma ci sono altre importanti misure in questo ambito, tra cui l'abbattimento del canone di locazione degli alloggi ERP per le fasce più deboli. Infine, merita rimarcare una misura che va incontro al settore delle autovetture a servizio pubblico e veicoli a noleggio con conducente: una categoria di lavoratori che ci aveva rappresentato le proprie necessità e che oggi vedono concretizzata una loro richiesta: l'esenzione del pagamento della tassa automobilistica.»

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha sostenuto che «le piazze e le persone non ci lasciavano indifferenti ed è stato fatto il possibile grazie all'impegno di tutti e altro potrà essere fatto con il secondo assestamento. Questa legge ha visto il lavoro di tutti i gruppi, delle parti sociali, dei rappresentanti delle imprese e delle professioni della montagna riuniti attorno a un tavolo, dando vita ad un testo che crediamo possa dare una risposta completa al tessuto economico e sociale della nostra regione. Un lavoro faticoso, di mediazione, di attriti, ma anche di belle collaborazioni tra chi siede nei banchi opposti in quest'Aula, dando la centralità che merita a questo Consiglio. Questo provvedimento incide sulla platea più ampia possibile, con misure più facili e accessibili come l’intervento a sostegno della locazione alle fasce più basse degli alloggi ERP o i bonus a imprese agricole e gestori di B&B e con contributi - penso alle Partite IVA - che integrano quanto fatto dallo Stato e che non tengono conto dell'annualità bensì del periodo autunno-inverno in cui la montagna è stata fortemente penalizzata. Dà aiuto anche ai lavoratori svantaggiati che hanno perso o che non hanno potuto svolgere la propria attività, in particolare vorrei citare le guide alpine, figure fondamentali non solo per l’aspetto turistico, ma soprattutto per l’aspetto della sicurezza. Non abbiamo trovato condivisione sulla misura a favore della patrimonializzazione delle cooperative e dei consorzi, ma noi riteniamo che questi rivestano un ruolo centrale nella comunità. Penso anche ai servizi per le famiglie, con contributi a favore di asili nido, tate familiari, al potenziamento degli insegnanti di sostegno e dei bidelli, alla copertura delle spese per il funzionamento della rete ospedaliera di questa fase pandemica. Abbiamo anche cercato di porre attenzione al rilancio e non solo alle perdite: abbiamo quindi previsto interventi in materia di politiche del lavoro, sostenendo le imprese attraverso contributi a fondo perduto per gli investimenti, rilanciando il commercio e i prodotti regionali di qualità.»

Il Capogruppo di Pour l'Autonomie, Marco Carrel, ha evidenziato: «Oggi il Consiglio ha concluso la propria azione, la palla passa alla Giunta e all'Amministrazione che devono provvedere alle varie delibere e procedure attuative. Non è vero che i soldi ci sono da domani: capiamo la situazione e i meccanismi che si devono seguire, ma la gente ha bisogno di risposte immediate per poter girare pagina e ripartire. L'auspicio è che non ci siano ritardi nell'erogazione dei contributi previsti da questa legge: prima arrivano e meglio è.»

Per il Consigliere dell'UV Renzo Testolin, «questo disegno di legge si può definire attento, puntuale ed equilibrato, fa tesoro di quanto prodotto già nella scorsa Legislatura, in cui sono state prodotte delle misure ora affinate e migliorate. Le cifre sono importanti: i contributi per 50 milioni di euro previsti per i soli ristori equivalgono a circa 3.000 stipendi per un anno. Sovente si guardano i grandi numeri e si perdono le peculiarità dei piccoli investimenti: per noi hanno un grande valore anche quelli e qui abbiamo cercato di porvi attenzione. Così come grande attenzione è stata data al lavoro, con risorse che saranno allocate per il sostegno alle politiche del lavoro. Si è data attenzione e dignità alle professioni della montagna con una interlocuzione puntuale e costante con maestri di sci e guide alpine. Si tratta di misure che possono dare risposte concrete e semplici a favore di chi ha bisogno di risorse per fare investimenti o per ristrutturare la propria attività o la propria situazione finanziaria. La nostra economia ha bisogno di essere rilanciata: qui abbiamo trovato un equilibrio tra le varie sensibilità, che ha portato attenzione a settori prima non sufficientemente presi in carico. Nei prossimi mesi ci saranno 150 milioni di risorse fresche in mano ai valdostani per fare investimenti, per garantire occupazione, per ripartire in maniera serena. Il fulcro è sempre il lavoro. Investimenti e rilancio rappresentano la vera spinta sociale: la socialità in questi articoli si trova soprattutto nella possibilità di garantire un futuro lavorativo, anche attraverso il sostegno al comparto cooperativistico, che rappresenta almeno 1.500 lavoratori e che ha sofferto come gli altri comparti in questa pandemia. Con questo disegno di legge, la Valle d'Aosta sottolinea con forza la sua prerogativa di terra alta, di voler attenzionare tutte le realtà che la compongono, senza lasciare indietro nessuno, dando dignità a tutti i comuni e a tutti i lavoratori. Ogni iniziativa dà delle risposte, che dovranno essere chiare e comprensibili ai beneficiari. Le risorse messe a disposizione sono state calcolate con un'approssimazione molto vicina a quella che potrà essere la soddisfazione di tutti i richiedenti: non si dovrà quindi fare una corsa sfrenata per arrivare a inserire delle domande. Ci sarà spazio nel prossimo assestamento per identificare le dimenticanze o le situazioni che non sono state raggiunte con questo provvedimento. Questo è lo spirito che fa onore alla politica e che ci ha permesso di lavorare in questi mesi in maniera proficua.»

«C'è bisogno di fare presto - ha puntualizzato il Consigliere Mauro Baccega (PlA) -: ci sono operatori economici, famiglie, imprese, che aspettano che la politica dopo anni di esasperazione e difficoltà esca dal tunnel e dia una spallata all'emergenza Covid. Molte imprese hanno chiuso, tante sono anche quelle al collasso; le proteste di piazza, la disperazione che abbiamo visto negli occhi della gente, la paura di perdere il lavoro dopo il blocco dei licenziamenti devono farci riflettere e dare il via senza indugi a questo provvedimento di ristoro. Sono importanti i sostegni agli aspetti di carattere sociale, andando incontro alle fasce più deboli. Per la sanità c'è una risposta concreta, grazie alla disponibilità di risorse finanziarie che vanno utilizzate al meglio; rilevo con favore stanziamenti per le strutture a gestione USL di Variney e Morgex. L'obiettivo era quello di non dimenticare nessuno, ma per non allungare ancora i tempi non ci siamo riusciti: abbiamo allora presentato un ordine del giorno, concordato con tutte le forze politiche dell'Assemblea, per le attività dei locali di intrattenimento stagionali non contemplati in questa norma perché occorre attendere nuove disposizioni nazionali e per sostenerle nella prossima variazione di bilancio.»

Per il Consigliere Andrea Padovani (PCP), «questo disegno di legge riesce a dare le giuste risposte a quelle persone che hanno patito di più la crisi economica dovuta alla pandemia: penso alle attività del settore turismo, così colpite per la mancata partenza della stagione invernale, e alle Partite IVA; penso che l'intervento sulle politiche del lavoro sia importante, penso alle piccole imprese e alle cooperative che rappresentano una rete di tenuta sociale della nostra regione, penso ai dipendenti che hanno perso il lavoro e che non usufruiscono più della Naspi e che qui trovano risposte e agli abitanti delle case popolari. In questo testo, c'è anche un imponente intervento di sostegno ai Livelli essenziali di assistenza. Si poteva fare di più sull'irpef, ma questo è un buon punto di partenza. Anche per quanto riguarda la scuola, c'è grande attenzione agli studenti con disabilità attraverso un importante investimento per l'assunzione di insegnanti di sostegno e un importante investimento per chi ha difficoltà a lasciare i bimbi al nido. Con questo provvedimento non si lascia indietro nessuno.»

Il Consigliere Paolo Cretier (PCP) ha parlato del settore dell'agricoltura: «Questi mesi hanno costretto il comparto a reinventarsi e l'inventiva non manca. Ma i costi fissi non sono cambiati, anzi, sono aumentati. Questa norma prevede contributi rivolti agli iscritti alla sezione dei coltivatori diretti, aiuti per prodotti alimentari di qualità, aiuti alle società cooperative. Voglio poi citare il rimborso chilometrico per gli addetti alle sistemazioni idraulico forestali per gli anni 2011-2019. Consiglio gli agricoltori ad appoggiarsi alle associazioni di categoria per conoscere tutti i dettagli e rispettare i termini precisi per l'ottenimento degli aiuti. Si poteva fare di più? Non è stato possibile ottenere una copertura totale dei costi, ma gli interventi sono stati tarati per aiutare le imprese agricole in difficoltà, per compensare gli aumenti dei costi e sopperire mancato guadagno e alle cooperative per chiudere i bilanci. La sola passione dei nostri agricoltori eroici purtroppo non paga i debiti e i mutui, ma questo provvedimento rappresenta un tassello per la ripartenza.»

Le repliche della Giunta

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha confermato la disponibilità «mia personale e di tutta la Giunta di dare continuità a questo metodo di lavoro: non dobbiamo dividerci sulle cose da fare e sulle risposte da dare ai cittadini. questi mesi di lavoro ci hanno permesso di crescere, di conoscerci meglio, di superare gli ostacoli e costruire un provvedimento tanto importante. Lo scorso anno abbiamo scontato l'aver portato in Aula un testo di legge la cui attuazione ha comportato difficoltà. Oggi concludiamo un percorso ben diverso: questa è la legge di tutti noi, è la risposta migliore che possiamo dare oggi alla comunità. É la legge Valle d'Aosta perché non ci saranno altre Regioni che daranno risposta alla crisi invernale coi punti fermi che abbiamo definito noi. É una crescita anche del sistema: grazie alla Chambre per il lavoro portato avanti, grazie alla rete che le associazioni stanno conducendo nei rispettivi settori, e penso in particolare all'Avif, ai maestri di sci: le risorse del fondo montagna ci permettono di completare con i nostri stanziamenti la risposta alla comunità. Dobbiamo continuare a lavorare, consci delle criticità ancora da risolvere, in primis la mancanza di banche dati precise per costruire i nostri provvedimenti legislativi e la mancanza di agenzie di cui avvalersi per accelerare le risposte: chiederemo alle strutture regionali un supplemento di lavoro perché la comunità aspetta i contributi. Nella stesura di questo provvedimento abbiamo dimostrato molta maturità e senso di responsabilità, soprattutto i Consiglieri di opposizione; il parlarsi ci ha portato a costruire una legge migliore. Il lavoro da fare è ancora tanto: verificheremo di volta in volta la capacità di risposta delle misure previste, gli eventuali risparmi ottenuti e dovremo essere capaci di sopperire alle carenze che potranno evidenziarsi. Confermiamo l'impegno di lavorare nella direzione di dare risposte alla comunità.»

L'Assessore alle finanze Carlo Marzi ha osservato: «Abbiamo fatto tutto il possibile, rispettando le tempistiche che avevamo sempre comunicato, e ognuno di noi ha fatto un passo indietro a titolo individuale per poi farne uno avanti tutti insieme come Consiglio: siamo arrivati all'approvazione di una legge che inietta in un tessuto sociale e economico in difficoltà come quello valdostano almeno 129 milioni di euro. E non è un fatto scontato e neanche da sottovalutare. Come non era scontato dimostrare la collaborazione all'interno del Consiglio: è un messaggio politico forte che lanciamo alla Valle d'Aosta; un messaggio che negli ultimi anni non avevamo dato. Altre iniziative in questo periodo sono state portate avanti a sostegno del territorio (ad esempio la legge sulla moratoria dei mutui e il prossimo disegno di ristrutturazione delle posizioni debitorie deteriorate presso Finaosta), si sono aperte interlocuzioni che si cercavano da anni con Mediocredito centrale sia da parte regionale che da parte della Finanziaria regionale che in questi mesi e con questa legge si concretizzano ora e per il futuro grazie al lavoro di collaborazione con l'Associazione bancaria italiana. Con la Chambre, con le rappresentanze sindacali e coi Confidi la collaborazione è stata reale e operativa. Con il lavoro che abbiamo portato avanti in questi mesi e che continueremo a fare stiamo riuscendo a unire i puntini per comporre un messaggio univoco: ci trasformiamo in un simbolo, ovvero nell'unione delle differenze per giungere a un risultato finale migliore e indicativo di tutte le parti che lo hanno composto. Tutto questo sarebbe impossibile da realizzare senza l'apporto di tutti superando con umiltà il singolo merito da parte di un solo individuo, chiunque esso sia

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, ha sottolineato che «la sfida è stata lanciata fin dall'inizio della Legislatura: questo è il risultato di un lavoro di squadra e della responsabilizzazione dei 35 Consiglieri unitamente alle rappresentanze delle varie categorie. Il rilancio avviene solo se si guarda al di là degli interessi di bottega e della propria corporazione: quando la politica e la società guardano allo stesso obiettivo, senza pregiudizi ideologici, si può davvero correre per un risultato comune. Ringrazio i dirigenti, i funzionari e tutto il personale della Regione, che hanno contributo a sovvertire un'idea cialtrona di una pubblica amministrazione inefficiente e lontana dai bisogni dei cittadini: mai come ora hanno dimostrato valore e adattamento alle necessità delle persone e della politica. Sui temi importanti non ci si divide, ma si trovano punti di incontro per la collettività. Ringrazio per il grande lavoro di coordinamento il Presidente della Chambre e le rappresentanze delle imprese turistiche che hanno sempre avanzato richieste coerenti e comprensibili. Con questo disegno di legge abbiamo preso a riferimento lassi temporale più adeguati alla nostra realtà di montagna, che si discostano da quelli nazionali e si concentrano sul periodo invernale. Queste sono le misure migliori possibili stante i tempi e le disponibilità finanziarie, guardando a una platea più ampia possibile, senza impantanarci nei casi singoli. Abbiamo adottato provvedimenti che vanno nella direzione di aiutare anche indirettamente operatori commerciali, turistici e maestranze, come i tamponi per turisti e non residenti. Ricordo anche che, con un trasferimento di risorse, abbiamo stanziato 500 mila euro nel settore della promozione. Questo è un bel percorso, una bella prova di responsabilità politica.»

«Questa è la politica che il territorio ci chiede ed è un esempio da mantenere - ha detto l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Davide Sapinet -. Con questa legge si accorda la giusta considerazione alle aziende agricole che non rappresentano solo delle attività produttive, ma sono custodi e presidi, spesso in quota, del territorio, che abitano e in cui lavorano. Il voucher dei prodotti è un'importante occasione di rilancio per l'agricoltura, ma anche per il turismo e per il piccolo commercio che ha fatto la differenza coi servizi garantiti nel periodo pandemico; è un'iniziativa nata un anno fa, in un momento tanto complicato e oggi si conclude un percorso fatto bene. Voglio anche citare gli aiuti strategici alle cooperative e ai loro consorzi che garantiscono importanti ricadute occupazionali e ricordare che questa manovra non è solo ristoro, ma anche rilancio: gli investimenti previsti vanno incontro alle esigenze delle categorie. Importante anche il pagamento del rimborso chilometrico agli addetti idraulico forestali. Ringrazio tutti i colleghi, i funzionari e, in particolare, le opposizioni che a tempo di record hanno lavorato con atteggiamento costruttivo e propositivo

Le Président de la Région, Erik Lavevaz, a conclu le débat, en avouant «une grande satisfaction pour ce résultat, pour le contenu de cette loi qui sera essentielle pour le tissu économique et social valdôtain. C'est une mesure penchée sur la reprise, visant le redémarrage de l'économie et cohérente et intégrée avec les dispositions nationales. La satisfaction est due aussi au travail de coordination technique et au parcours politique qui a conduit à ce texte. Un parcours qui a cherché le plus grand partage entre les forces politiques, les forces sociales et économiques, et le grand travail des Assesseurs, en particulier Luigi Bertschy et Carlo Marzi. C'est le système des autonomies valdôtaines qui a fait un très bon service à la Vallée d'Aoste et aux Valdôtains. Nous devons nous engager tous pour essayer de rendre ordinaire ce type de parcours qui était extraordinaire: le dialogue et le partage sont un moyen pour épargner du temps et pour obtenir des résultats.»

 

SC-MM