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Comunicato n° 359 del 10 giugno 2021

Assestamento bilancio e misure sostegno economia: iniziato il dibattito generale

Seduta consiliare mattutina del 10 giugno 2021. I lavori riprendono alle ore 15

La seduta consiliare mattutina del 10 giugno 2021 si è conclusa con l'avvio del dibattito sull'Assestamento al bilancio di previsione della Regione per il 2021 che contiene misure di sostegno all’economia regionale conseguenti al protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il Capogruppo di VdA Unie, Corrado Jordan, si è soffermato sulla metodologia seguita per l'elaborazione della norma: «Si è partiti da una forte esigenza del territorio, su impulso del Governo, e ringrazio l'Assessore Bertschy per aver coordinato i lavori ed essersi speso in prima persona durante tutto questo periodo, in cui si è avviato un proficuo confronto, ulteriormente valorizzato grazie all'importante e determinante attività di raccordo e di rappresentanza della Chambre. Ho colto con piacere la disponibilità e la collaborazione di tutti i gruppi consiliari, con l'apporto di elementi che hanno completato e integrato il testo di legge, cosi come hanno fatto le organizzazioni sindacali. Si è voluto individuare i settori più penalizzati dalla crisi, riuscendo a meglio evidenziare la platea dei beneficiari. Successivamente sono stati indicati i diversi ambiti che potevano essere oggetto di sostegno, passando dall’aiuto all’impresa, al credito, all’aiuto al lavoro e all’aiuto alla persona. Lo si è fatto con la garanzia di assicurare la copertura finanziaria in modo che gli articoli che prevedono ristori possano garantire a tutti la possibilità di beneficiare di quanto previsto, e ci impegniamo a riallocare le risorse qualora queste siano ritenute insufficienti. La norma è stata confezionata anche tenendo conto delle problematiche riscontrate durante l’applicazione delle sui ristori dell’anno precedente. Riscontro con favore la ritrovata centralità del Consiglio regionale e quanto questo metodo di lavoro sia stato funzionale: invito il Presidente della Regione a raccogliere questa suggestione. E questo per dare più efficienza e rapidità all’azione politica del Governo e del Consiglio, soprattutto in un momento in cui i concetti di strategia, efficacia e rapidità sono fondamentali.»

Il Capogruppo di AV-SA, Albert Chatrian, si è augurato che con questo provvedimento si possa «rispondere in maniera completa e robusta alla situazione di crisi. L'impianto di legge si poggia su 5 pilastri. Il primo, quello più corposo, è legato ai bonus per chi è stato colpito pesantemente dalle chiusure e dalle limitazioni, andando ad allocare quasi 50 milioni di euro, con interventi confezionati su misura per la nostra comunità. Il secondo pilastro sono le misure a sostegno dei lavoratori: 19 milioni di euro cui si aggiungono 2 milioni di euro che finanziano chi non ha avuto gli ammortizzatori sociali e 4 milioni a integrazione degli ammortizzatori. Il terzo sono le misure di accesso al credito: un lavoro non facile, ma la Chambre e le associazioni di categoria ci hanno aiutati facendo sì che il risultato potrà dare una risposta alle nostre aziende. Il quarto pilastro, che riteniamo fondamentale, è quello legato agli investimenti: ci sono delle belle opportunità per le aziende che decideranno di investire, con un sostegno del 30%, sia per le piccole che per le medie e grandi aziende; inoltre, l'investimento potrà essere concretizzato nell'arco di un anno, non obbligando così gli imprenditori a fare tutto subito. Il quinto pilastro è il sostegno alle famiglie e alle situazioni di povertà: abbiamo inserito la "No Tax Area" con un'attenzione a chi è in seria difficoltà. Importante ricordare anche l'articolo che introduce la possibilità per la Giunta di poter rimodulare, con propria delibera, gli aiuti di spesa, evitando così il cosiddetto "click day" in modo da poter dare aiuti a tutti. Siamo arrivati lunghi, ma la proposta di oggi è completa e siamo convinti di poter dare un sostegno concreto alla nostra comunità. Con questo disegno di legge, il Consiglio ha ripreso in mano il proprio ruolo di legislatore; ora è fondamentale che la Giunta sia rapida nell'erogare i sostegni alle imprese e ai lavoratori.»

Il Consigliere Giulio Grosjacques (UV) ha evidenziato: «Il tempo non è stato sprecato: ci troviamo davanti a una manovra straordinaria, per entità sia di risorse sia di persone che ne saranno beneficiarie. La centralità del Consiglio è stata declinata nei tavoli di lavoro che hanno arricchito il confronto: non ci sono stati momenti di rottura, i Consiglieri di minoranza hanno contribuito fattivamente a questo provvedimento; grande aiuto anche dalla Chambre e delle organizzazioni sindacali, con un notevole lavoro di sintesi. Nel complesso, una risposta è stata data a tutti. Sono stati fatti degli sforzi e nessuno sarà escluso. È stata attribuita pari dignità a tutti: non abbiamo fatto distinzioni territoriali, tra comuni turistici o meno: è questo un segno di grande attenzione nei confronti delle attività presenti in tutte le nostre località. Oggi discuteremo di alcuni emendamenti che vanno nella direzione delle esigenze formulate dagli Enti locali, in particolare riguardo alla prosecuzione della validità delle concessioni edilizie e deli atti urbanistici non perfezionati nel periodo di pandemia. Con questo stesso metodo di lavoro, dovremo concentrarci sull'individuazione di misure per la ripartenza: il punto di partenza sono i 19 milioni previsti dal Piano di politiche del lavoro. Dovremo dare ulteriori risposte alle famiglie e alle aziende: non ci dobbiamo fermare, ma avviare un programma di investimenti per il rilancio della nostra economia.»

Le Conseiller de Pour l'Autonomie Augusto Rollandin, a exprimé «un regret: pendant cette période on aurait pu adopter une série de petites interventions qui auraient donné des réponses concrètes à nos entreprises: on aurait démontré que nous sommes une véritable Région autonome, sans devoir attendre les décisions de l'Etat. Aujourd'hui, c'est néanmoins une journée importante, qui est le résultat d'un travail commun.» Per il Consigliere, «questo lavoro collegiale non è un miscelare le varie forze politiche, ma è il prendere atto che c'è una situazione straordinaria che va affrontata seriamente. Oggi, non risolviamo tutto: dovremo ora sollecitare gli uffici affinché non vi siano procedure troppo farraginose che rallentino l'erogazione dei sostegni a chi ha sofferto di più in questi mesi. Per una volta, questa Regione ha dato un segnale importante di quello che insieme si può fare, senza trovare trucchetti sul chi fa che cosa. Il Consiglio nella sua interezza voterà questo provvedimento: è un segnale che si sta andando nella giusta direzione.»

I lavori sono sospesi: riprendono oggi, alle ore 15.00

 

SC-MM