Info Conseil

Comunicato n° 358 del 10 giugno 2021

I Consiglieri Malacrinò e Aggravi hanno illustrato l'Assestamento di bilancio e le misure a sostegno dell'economia

Seduta consiliare del 10 giugno 2021

 

Nella seduta del 10 giugno 2021, il Consiglio Valle ha iscritto in via d'urgenza l'Assestamento al bilancio di previsione della Regione per il 2021 che contiene misure di sostegno all’economia regionale conseguenti al protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione per il triennio 2021-2023.

Il disegno di legge è stato illustrato all'Aula dai Consiglieri Antonino Malacrinò (PCP), relatore di maggioranza, e Stefano Aggravi (Lega VdA), relatore di minoranza.

Il Presidente della seconda Commissione, Antonino Malacrinò (PCP), ha evidenziato come questo provvedimento sia «il più importante e il più atteso che approveremo nel corso di questo anno: un intervento che mette in campo 129 milioni di euro con l'arduo compito di riuscire a mitigare una crisi economica e sociale che è grave quanto l'emergenza epidemiologica. Difficilmente le norme riescono ad accontentare tutti ma crediamo di aver messo in campo un intervento piuttosto completo, che mette assieme passato, presente e futuro, cercando in qualche modo di ristorare le imprese per i danni subiti, dare un sostegno a famiglie e lavoratori e incentivare le misure per gli investimenti. In questo momento riteniamo fondamentale dare un forte impulso all'economia, mettendo a disposizione 80 milioni di euro, che si affiancano a misure nazionali già approvate e ad altre che ci auguriamo siano adottate.»

«Oltre alle somme messe a disposizione dalla Regione - ha aggiunto Malacrinò - ci sono alcuni provvedimenti importanti che dovrebbero avere un effetto leva, come i contributi per gli investimenti, dove a fronte di un incentivo del 30%, l'impresa deve investire il restante 70%, o gli interventi a sostegno del commercio dei prodotti agroalimentari regionali di qualità. Il provvedimento interviene su tutte le fasce di reddito con particolare attenzione a quelle più deboli: l'esenzione dal pagamento dell'addizionale Irpef per i redditi fino a 15 mila euro, il sostegno alle famiglie che hanno avuto una riduzione dell'attività lavorativa o del reddito, il dimezzamento dei canoni di locazione per il periodo ottobre 2020 e marzo 2021 a favore di assegnatari di alloggi di edilizia residenziale. La nostra forza politica non può che accogliere favorevolmente tutto ciò che verrà fatto in materia di politiche del lavoro a sostegno dell'occupazione, per le quali sono messi a disposizione fondi per 19 milioni di euro. Sottolineo, infine, come questo lavoro sia il frutto dell'importante e fattiva collaborazione della Giunta con tutti i gruppi consiliari e la partecipazione a più riprese degli attori economici e sociali oltre che delle strutture regionali.»

«Queste misure potevano, dovevano arrivare prima - ha detto il Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi -, ma oggi abbiamo la certezza che questo lavoro possa finalmente concretizzarsi con le dovute erogazioni dei sostegni regionali all'imprenditoria, al mondo del lavoro, alle professioni di montagna e alle famiglie valdostane. I gruppi Lega VdA e Pour l'Autonomie hanno voluto formulare sin da subito due proposte di carattere sociale - il sostegno alle famiglie attraverso un contributo di due mensilità parametrato alla propria situazione economica e gli interventi a favore degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica con un contributo del 50% del canone di locazione da ottobre 2020 a marzo 2021 - oltre che il potenziamento delle misure di politiche di accesso al credito, che hanno trovato la convergenza necessaria da parte della maggior parte dei componenti del tavolo di lavoro costituito per l'elaborazione di questa legge.»

«Si sono perfezionate - ha proseguito Aggravi - alcune importanti misure che intendono fornire un aiuto il più diretto e semplice possibile alle nostre imprese ed esercenti attività imprenditoriale. Tra queste, il bonus a favore dei gestori di bed & breakfast, i contributi al settore agricolo, le misure di rilancio a sostegno del commercio dei prodotti agroalimentari regionali di qualità, i contributi agli investimenti nonché il bonus ai titolari di partita IVA, per il quale, oltre ai 20 milioni di euro previsti da questo disegno di legge, si aggiungono i fondi dello Stato nell'ambito del "Decreto Sostegni": quel Fondo Montagna frutto dell'attenzione che il nuovo Governo Draghi volle dare ai territori di montagna, anche a seguito della disastrosa mancata apertura stagione invernale, e che rappresenta il risultato di un'attenzione che va sicuramente potenziata anche con riferimento alle realtà più piccole, come la nostra, ma che per la prima volta dopo tempo comunque c'è stata.»

«Una particolare attenzione - ha evidenziato il Consigliere - è poi stata data alle misure di accesso al credito con contributi a fondo perso per il sostegno delle esigenze di liquidità delle imprese e degli esercenti libere professioni, misura che consentirà tra l'altro di potenziare l'effetto delle risorse regionali a garanzia, già stanziate nel corso del 2020 in collaborazione con la Chambre e i Confidi, nonché con l'istituzione del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese. Un'altra misura che da sempre sosteniamo riguarda l'istituzione della "No Tax Area" per l'esercizio di imposta 2021 sull'addizionale regionale all'IRPEF a favore dei soggetti con reddito complessivo fino a 15.000 euro: una misura spesso oggetto di perplessità per il suo effetto quantitativo immediato, ma che costituisce un fattore di utilità marginale non banale per molti cittadini in difficoltà.»

«Come plausibile che sia - ha specificato il Vicecapogruppo della Lega VdA -, questo testo presenta alcune misure che non troveranno il nostro pieno sostegno: ad esempio, la misura a favore della patrimonializzazione delle società cooperative o dei loro consorzi che, purtroppo, riteniamo vada a dare una risposta soltanto a favore di una parte del mondo produttivo valdostano. Come forze di opposizione proponiamo sin da ora di lavorare insieme, in Commissione, a un provvedimento condiviso, rivolto a tutte le società che ogni giorno contribuiscono all'utile della nostra Valle, che possa dare una risposta concreta e seria in tal senso nei prossimi mesi.»

Sul disegno di legge sono stati depositati 14 emendamenti e due ordini del giorno sottoscritti da tutti i gruppi consiliari.

 

SC