Info Conseil

Comunicato n° 310 del 26 maggio 2021

Interpellanza sulla pulizia degli alvei della Dora e degli affluenti

Seduta consiliare del 26 maggio 2021

 

La pulizia degli alvei della Dora e dei suoi affluenti è stata al centro di un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 26 maggio 2021 dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

«La pulizia dei fondali e cura degli argini - ha affermato il Consigliere Dino Planaz - concorrono a scongiurare il rischio di esondazioni e allagamenti, ma ci risulta che, oltre agli interventi in urgenza, nessuna azione utile a prevenire danni sia stata intrapresa dall’ottobre scorso, quando le avversità atmosferiche hanno provocato danni. È previsto un programma per la pulizia degli alvei? Chiediamo che ci siano dettagliati gli interventi stabiliti, da attuare in funzione preventiva.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, premettendo che «non corrisponde al vero che oltre agli interventi in urgenza, nessuna azione utile a prevenire danni sia stata intrapresa dall’ottobre scorso ad oggi e negli anni che furono», ha evidenziato che «il Governo e gli uffici operano continuativamente su tutto il reticolo idraulico regionale individuando le situazioni di pericolo, progettando e realizzando gli interventi necessari, compresa l’asportazione di materiale inerte dall’alveo e di piante, laddove si riducano in maniera consistente le sezioni di deflusso delle acque. Non solo sono stati eseguiti diversi interventi di asportazione del materiale depositato negli alvei immediatamente dopo l’evento di piena dell'ottobre 2020, ma, parallelamente, la Struttura opere idrauliche ha altresì definito un piano regionale di prelievo di materiale inerte, suddiviso in 10 lotti, che comprende la Dora di Rhêmes, i torrenti Savara, Chalamy ed Evançon oltre che vari punti della Dora Baltea. A seguito della pubblicazione del piano con invito a tutti coloro che abbiano interesse a prelevare il materiale inerte demaniale depositatosi nei tratti d'alveo indicati, sono stati assegnati tutti i lotti, eccetto uno.»

«Sia l'obiettivo del piano regionale di prelievo del materiale, sia la realizzazione degli interventi a seguito dell’evento alluvionale del 2020, sia le manutenzioni delle opere, già realizzate e in corso di progettazione - ha precisato l'Assessore - hanno lo scopo di garantire una preventiva funzione di sicurezza per il deflusso delle piene nei corsi d’acqua regionali, collocandosi quindi in un’ottica di prevenzione del rischio e di tutela del territorio. Evidenzio anche che il materiale depositato in condizioni normali raramente costituisce un grave pericolo perché è la dinamica del corso d’acqua stesso che crea una situazione di equilibrio tra deposito e asportazione. In condizioni di piena, qualunque sezione può essere oggetto di deposito di materiale e ostruire in pochi minuti l’alveo del corso d’acqua: il deposito può diventare pericoloso laddove l’alveo è stato regimato e privato della sua possibilità di divagazione per favorire l’uso dei terreni limitrofi, ed è quindi anche in quest’ottica che si deve orientare l’azione di prevenzione. L'impegno complessivo degli interventi si sostanzia in un importo di 2,8 milioni di euro.»

Il Consigliere Planaz ha accolto con «piacere che si sia dato corso a numerose iniziative per pulire i corsi d'acqua. Tuttavia, se si transita lungo la Dora si può vedere che molti punti necessitano ancora di interventi immediati. Evidenzio inoltre che nella stagione estiva basta un temporale per far innalzare improvvisamente le acque: sarà quindi importante che la pulizia degli alvei dei torrenti sia assicurata proprio per evitare che si creino danni nelle aree circostanti.»

 

SC