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Comunicato n° 309 del 26 maggio 2021

Interrogazione sui buoni fruttiferi postali dell'ARER

Seduta consiliare del 26 maggio 2021

 

Nella seduta consiliare del 26 maggio 2021, il gruppo Pour l'Autonomie ha interrogato il Governo regionale sull'ammontare dei titoli obbligazionari depositati sui buoni fruttiferi postali dall'Agenzia regionale per l'edilizia residenziale, da cui derivano interessi attivi.

L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha riferito: «Nel 2003, a seguito di un'eccedenza di cassa oggetto di possibile investimento per complessivi 3,5 milioni, l'ARER aveva dato mandato al Direttore di svolgere un'indagine conoscitiva presso Poste Italiane e quattro istituti bancari al fine di individuare un investimento economico per un anno. A conclusione, era stato stabilito di sottoscrivere buoni fruttiferi postali dematerializzati per 3,5 milioni di euro per la durata di almeno dodici mesi, con capitale garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti con interesse lordo di 2,5%; trascorsi i dodici mesi, l'interesse aumenta a 3.35%, con capitalizzazione bimestrale. Al 31 dicembre 2020, il valore complessivo maturato è risultato essere di 8 milioni 140 mila euro, corrispondente a un valore di rimborso al 20 maggio 2021 di 7,5 milioni. In considerazione della scadenza a marzo 2023 dei buoni, l'utilizzo di tali somme potrà essere oggetto di indirizzo all'ARER per il 2022 da parte dell'Amministrazione regionale, anche in un'ottica di integrazione con gli interventi previsti da bandi nazionali.»

Il Consigliere Mauro Baccega, nella replica, ha sottolineato: «I fatti confermano che la scelta di allora fu oculata: ritrovarsi oggi con un valore di 8,1 milioni di euro, di cui 7,5 milioni accessibili, rappresenta un tesoretto che l'ARER potrà mettere a disposizione nei momenti di crisi. Nell'ultimo Consiglio abbiamo votato una mozione che invita il Presidente e il Direttore dell'ARER a confrontarsi con la Commissione consiliare competente: in quella sede potremo indicare eventuali suggestioni su come collocare queste risorse che saranno a disposizione al più presto.»

 

SC