Info Conseil

Comunicato n° 186 del 25 marzo 2021

Interpellanza sull'accesso ai grattacieli di via Capitano Chamonin ad Aosta

Seduta consiliare del 25 marzo 2021

 

Nella seduta del 25 marzo 2021, il Consiglio regionale è tornato a parlare dei grattacieli di via Capitano Chamonin ad Aosta con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

«Nello scorso gennaio avevamo già trattato la problematica dell'occupazione abusiva di alcuni alloggi, nonostante le misure di transennamento e chiusura dei fabbricati, ricevendo rassicurazioni da parte dell'Assessore - ha riferito il Capogruppo Andrea Manfrin -. In queste settimane, però, si è verificato un atto vandalico con una bomba-carta gettata nel piazzale della caserma Battisti e il tetto di un grattacielo sarebbe stato usato come scenario di un video musicale che promuove lo spaccio e la delinquenza. Ci chiediamo se siano stati poi eseguiti i sopralluoghi preannunciati e se si intenda porre in essere ogni azione utile a impedire l’accesso a questi edifici. L'Amministrazione vuole accertare se siano state commesse violazioni nell'utilizzo del grattacielo per la realizzazione del video musicale?» 

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha evidenziato: «Ci risulta che il personale del Comune di Aosta abbia effettuato un sopralluogo il 21 dicembre scorso: sono stati ispezionati tutti gli alloggi - tranne quelli con serratura bloccata -, i sottotetti e le cantine con porta aperta. Il 2 febbraio il Comune ha provveduto ad accedere alle autorimesse, rinvenendo automezzi e carcasse di motocicli già noti e segnalati.»

«Riguardo alle azioni in essere per limitare gli accessi - ha proseguito l'Assessore Barmasse -, il Comune segnala la presenza di una recinzione che, per altezza e robustezza, dovrebbe rappresentare un già notevole deterrente. Il Comando della Polizia municipale ha comunque intensificato la sorveglianza e, a seguito di una recente ricognizione, non sono stati rilevati segni di occupazioni abusive.»

A proposito del video musicale, l'Assessore Barmasse ha precisato: «Il Comune di Aosta non ha autorizzato accessi per finalità non istituzionali. Per le verifiche del caso, è stata interessata la Polizia locale.»

Il Consigliere Manfrin, nella replica, ha osservato: «Ci auguriamo che si arrivi al più presto ad una profonda ispezione di queste strutture: non vorremmo che queste piccole incursioni si trasformino in occupazioni abusive in grande stile. Mi conforta che ci sia un'indagine della Polizia locale: ad ogni buon conto, domani andremo al Comando per specificare tutti i particolari che abbiamo potuto raccogliere su questa vicenda, per fare in modo che questi soggetti possano pagare, perché probabilmente non hanno ancora capito cosa si possa e non si possa fare con le proprietà altrui.»

 

SC