Info Conseil

Comunicato n° 183 del 25 marzo 2021

Interpellanza sulle strutture in cui effettuare la dialisi

Seduta consiliare del 25 marzo 2021

 

Nella seduta consiliare del 25 marzo 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha posto l'accento sulle strutture sanitarie in cui si effettuano le dialisi.

La Consigliera Raffaella Foudraz ha rappresentato: «In Valle d'Aosta abbiamo tre centri: uno ad Aosta all'ospedale Parini, uno a Saint-Vincent e un altro a Donnas. Ci pare che la media e la bassa Valle siano servite in termini numerici come Aosta e tutta l'alta Valle. Considerato che in tutti e tre i centri possono effettuare il trattamento emodialitico anche pazienti di altre regioni che si trovano in Valle d'Aosta per periodi di vacanza, vorremmo conoscere il numero dei dializzati, distinto per residenti in Valle e turisti, che ha fruito annualmente, dal 2012 a fine 2020, delle cure in ciascuno dei due centri in bassa Valle, in modo da capire se siano dimensionati all'utenza. In caso contrario, come si intende porre rimedio?»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, impegnandosi a fornire la tabella dei dati alla Consigliera, ha risposto: «Il centro dialisi di Saint-Vincent, dal 2012 al 2020, ha avuto una media di circa 3.000 trattamenti dialitici all'anno, con una media di 20 pazienti cronici e 40 vacanzieri, mentre le visite ambulatoriali sono state circa 1600. Nel centro dialisi di Donnas, la media di trattamenti dialitici è stata di circa 1800 all'anno, con una media di 14 pazienti cronici e pochi pazienti vacanzieri (2017 non ce ne sono stati, 2019 erano 6, nel 2020 3) e 500 visite ambulatoriali all'anno. Questi dati evidenziano che i due centri dialisi sono adeguatamente dimensionati per l'utenza che al momento ne fruisce, vista la sostanziale stabilità del pool dei pazienti nefropatici emodializzati, tenendo comunque conto della contingenza emergenziale del 2020. Il centro dialisi di Saint-Vincent, in particolare, ha consentito l'erogazione dei trattamenti dialitici all'utenza che non trovava temporaneamente posto ad Aosta, stante la necessità di aprire una sala dialisi Covid, necessaria per la dialisi dei pazienti che risultavano positivi all'infezione.»

«Si ritiene - ha replicato la Consigliera Foudraz - che la presenza di due strutture identiche, site a poca distanza una dall'altra, che servono un numero limitato di pazienti, sia eccessiva: ci pare che vi sia un esborso enorme di risorse pubbliche, soprattutto se si tiene conto che la locazione della struttura di Saint-Vincent, che è all'interno delle terme, ammonta a circa 700 mila euro annui. Evidenzio poi che Aosta e l'alta Valle, che hanno un bacino molto più elevato di abitanti, sono servite da una sola struttura. Invito l'Assessore a ripensare la destinazione di queste risorse.»

 

SC