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Comunicato n° 129 del 25 febbraio 2021

Respinte due mozioni: Maison du Val d'Aoste e tecnologia dell'idrogeno

Seduta del 25 febbraio 2021

 

Nel corso della seduta del 25 febbraio 2021, il Consiglio Valle ha respinto due mozioni, presentate dal gruppo Lega Vallée d'Aoste: la prima ha riguardato la Maison du Val d'Aoste a Parigi; la seconda l'utilizzo della tecnologia dell'idrogeno.

La motion visant à donner une nouvelle orientation à la Maison du Val d'Aoste a été rejetée avec 20 abstentions (UV, PCP, AV-SA, VdA Unie) et 14 voix favorables (Lega VdA et Pour l'Autonomie).

Au cours de l'illustration, le Conseiller Erik Lavy (Lega VdA), a mis en évidence: «A notre avis, il faut donner une nouvelle orientation à la Maison du Val d'Aoste en développant trois axes principaux: la présence institutionnelle, le secteur agro-alimentaire et artisanal et le secteur du tourisme. Il ruolo dei privati deve essere centrale, mentre quello della Regione deve essere di regia. Le idee e gli attori ci sono, ma occorre avere anche la volontà di valorizzare una struttura che potrebbe davvero dare lustro alla Valle d'Aosta

Le Président de la Région, Erik Lavevaz, a affirmé: «Je partage la nécessité d'une promotion du secteur agro-alimentaire et artisanal, plus en général du secteur commercial, ainsi que du tourisme. Pour ce qui est de la présence institutionnelle, les Régions ne peuvent pas avoir un siège à l'étranger. Je suis également d'accord avec la nécessité d'entamer un parcours de partenariat avec les privés, afin de donner un nouvel élan à cette structure. A notre avis, le point de départ pour développer les idées est l'étude qu'on a demandé à Finaosta, actuellement en phase d'achèvement. Etant donné le fait que le parcours a commencé, compte tenu de notre engagement de procéder sur ce dossier, je demande de retirer la motion

Respinta con 19 astensioni e 13 voti a favore la mozione riguardante l'utilizzo della tecnologia dell'idrogeno nelle politiche di mobilità sostenibile nonché nel trasporto pubblico ferroviario.

Nell'illustrazione, il Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi, ha spiegato: «Con questa iniziativa vogliamo valutare anche la fattibilità della conversione degli attuali treni bimodali in modalità totalmente elettrica attraverso l'utilizzo di batterie, anche in ottica del raggiungimento degli obiettivi "fossil free" entro il 2040; sarà poi necessario rendere disponibile il risultato della valutazione alle competenti Commissioni consiliari. Riteniamo opportuno richiedere alle strutture regionali competenti dei vari Assessorati coinvolti di costituire un tavolo di lavoro dedicato alla tecnologia dell'idrogeno per lo sviluppo di politiche e investimenti di mobilità sostenibile sul territorio regionale, nonché l'eventuale applicazione al trasporto pubblico ferroviario, con il coinvolgimento di enti e società partecipate potenzialmente interessate. Le tecnologie vanno cavalcate, non possiamo perdere ulteriori opportunità

L'Assessora alla mobilità sostenibile, Chiara Minelli, ha rilevato: «A mio avviso la mozione ha un'impostazione un po' confusa, toccando vari aspetti non coerenti tra loro. Vogliamo lavorare per cercare di garantire un futuro in cui sia strategico per lo sviluppo realizzare un'infrastruttura ferroviaria moderna, veloce, che ci avvicini alle altre regioni. In effetti, l'azione della Regione è finalizzata alla elettrificazione delle linee ferroviarie. Viste le potenzialità dell'utilizzo dell'idrogeno e la possibilità di ottenere finanziamenti per questo, è sicuramente utile procedere con approfondimenti coinvolgendo tutti gli attori interessati per analizzare opportunità, vincoli o rischi associati all'implementazione dell'idrogeno sul territorio valdostano. E questo, a patto che non si vada a rallentare le attività in corso sull'elettrificazione della linea Aosta-Ivrea. Chiedo il ritiro della mozione, confermando la piena disponibilità a lavorare in quarta Commissione, sede deputata a questo percorso di approfondimento, peraltro già avviato

Sono state poi ritirate dai proponenti (Lega VdA) altre due mozioni.

Un'iniziativa, illustrata dal Consigliere Dennis Brunod, era volta al ripristino del servizio radiologico presso il poliambulatorio di Donnas. È stata ritirata a fronte della comunicazione, da parte dell'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, del fatto che sono già state poste in essere tutte le azioni necessarie all'espletamento della gara d'appalto per una nuova apparecchiatura per effettuare le lastre; si sta anche vagliando la possibilità di allestire un macchinario da collocare temporaneamente, in modo da riprendere il servizio nel mese di marzo.

L'altra mozione, illustrata dal Capogruppo Andrea Manfrin, concerneva il tema del trasporto dei disabili, focalizzandosi sul prossimo rinnovo del contratto in essere e, in particolare, sulla necessità di formazione specifica obbligatoria per tutto il personale che si occupa del servizio. L'iniziativa è stata ritirata a seguito dell'assicurazione, da parte dell'Assessora ai trasporti, Chiara Minelli, del fatto che la questione della formazione è già prevista nel nuovo bando in fase di elaborazione. L'Assessora ha anche proposto ai componenti la quinta Commissione "Servizi sociali" di partecipare all'incontro con le associazioni rappresentanti delle persone disabili calendarizzato per il prossimo 2 marzo.

 

MM