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Comunicato n° 122 del 25 febbraio 2021

Interpellanza sulle associazioni sportive all'interno del Palaindoor

Seduta consiliare del 25 febbraio 2021

 

Il Consiglio regionale, nella sua seduta del 25 febbraio 2021, è tornato a parlare della decisione di adibire a centro vaccinale il Palaindoor di Aosta trattando un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste.

«Vogliamo conoscere gli atti in base ai quali è stata presa questa decisione - ha specificato nell'illustrazione il Consigliere Simone Perron -, tenuto conto del fatto che le associazioni che svolgono attività all'interno della struttura non hanno ricevuto alcun documento di notifica e che le tempistiche amministrative paiono non essere state rispettate: la struttura risulterebbe essere stata chiusa prima della decisione ufficiale, assunta con delibera della Giunta regionale. Quali sono le modalità di comunicazione adottate nei confronti dell'ente gestore e delle associazioni coinvolte?»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha ripercorso l'iter amministrativo: «Già il piano vaccinale dell'Azienda USL, di cui si è parlato nello scorso dicembre, e il Piano regionale, approvato il 25 gennaio, avevano indicato la necessità di dotarsi di un punto di somministrazione centralizzato che è stato poi individuato nel Palaindoor dal gruppo tecnico per il coordinamento dell'attività vaccinale, come da verbale dell'8 febbraio. Il Comune di Aosta si è reso disponibile a concedere i locali di questa struttura mediante la stipula di un contratto di comodato d'uso gratuito; l'approvazione e l'autorizzazione sanitaria temporanea sono giunti con delibera della Giunta regionale del 19 febbraio. I lavori di allestimento della struttura sono in corso, in modo da garantire l'inizio della campagna vaccinale di massa agli inizi di marzo. Ora, è al Comune di Aosta che spetta la competenza diretta dei rapporti tra l'ente gestore e con le associazioni sportive coinvolte: dalle informazioni che ci sono state fornite, il 2 febbraio si è tenuto un incontro, nel corso del quale le associazioni sono state informate dell'impossibilità di continuare a utilizzare la struttura a partire dal 31 marzo. Successivamente, il Comune ha formalmente comunicato all'ente gestore la necessità di rinunciare all'utilizzo già a febbraio

«Il Comune, d'intesa con la Regione, sta cercando di dislocare tutte le federazioni che usano il Palaindoor - ha precisato l'Assessore Barmasse -; al momento, l'80% delle società ha avuto una proposta al fine di valutare ogni soluzione per non penalizzare il mondo dello sport. Ribadisco che l'istituzione del centro vaccinale all'interno del Palaindoor non precluderà comunque il percorso calendarizzato degli interventi di adeguamento e ristrutturazione per riportare la struttura alla piena fruibilità, proprio grazie alla collaborazione tra Regione e Comune. Segnalo che la Valle d'Aosta è la regione italiana che ha utilizzato la maggior parte dei vaccini, oltre il 94%, siamo 20 punti percentuali oltre la media italiana: la campagna vaccinale non sarà perfetta, ma è sicuramente buona

Il Consigliere Perron ha replicato: «Non stiamo mettendo in dubbio il piano vaccinale, non entriamo nel merito della scelta, ma l'iter amministrativo presenta dei vizi di forma: è questo il problema. La delibera di Giunta arriva 14 giorni dopo la chiusura: le associazioni coinvolte e danneggiate potrebbero ricorrere a vie legali. La responsabilità è interamente della Giunta regionale

 

MM