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Comunicato n° 332 del 16 dicembre 2020

Approvate le leggi di bilancio della Regione per il triennio 2021-2023

Nella seduta pomeridiana di mercoledì 16 dicembre 2020

 

A inizio della seduta pomeridiana di oggi, mercoledì 16 dicembre 2020, il Vicepresidente del Consiglio Paolo Sammaritani (Lega VdA) ha chiesto una riunione della Conferenza dei Capigruppo, alla luce delle notizie di stampa giunte in queste ore riguardanti l'inchiesta Egomnia sulle elezioni regionali del 2018.

Al rientro in Aula, il Presidente del Consiglio Alberto Bertin, ha riferito l'esito della riunione: «Il Consiglio non è estraneo a quanto succede al di fuori di questa Assemblea: abbiamo appreso da fonti di stampa il coinvolgimento di diversi soggetti nelle note vicende giudiziarie di questi giorni, fra i quali anche un nostro collega. Non vi è stata nessuna comunicazione ufficiale e la Conferenza dei Capigruppo ha ritenuto che non sussiste, al momento, ragione di affrontare questioni di cui non sono a conoscenza diretta nemmeno gli interessati. Nel momento in cui sussisteranno altre situazioni, torneremo sull'argomento.»

La seduta è quindi proseguita con le votazioni sulle leggi di bilancio. L'Assemblea ha approvato, con 20 voti a favore (UV, PCP, AV-SA, VdA Unie) e 14 astensioni (Lega VdA e Pour l'Autonomie), la legge di stabilità regionale e il bilancio di previsione della Regione per il triennio 2021-2023.

Il bilancio 2021-2023 è stato definito una scelta di responsabilità visti i tempi ristretti tra la nomina del nuovo Governo, avvenuta il 21 ottobre 2020, e le scadenze normative previste per la presentazione dei documenti di bilancio: garantisce risorse in continuità con quelle previste dalla previsione 2020-2022 e si propone come obiettivo la prosecuzione della gestione, evitando il ricorso all’esercizio provvisorio.

Il bilancio pareggia nell’importo complessivo di 2,032 miliardi per il 2021, 1,435 miliardi per il 2022 e 1,404 miliardi per il 2023. Lo sbalzo incrementale una tantum registrato nel bilancio nell’annualità di previsione 2021, in modo equivalente sia nella parte spesa che nella parte entrata, è dovuto alla contabilizzazione, secondo le regole dell’armonizzazione dei bilanci, della chiusura del prestito obbligazionario (BOR) emesso nel 2001, per l’acquisizione delle centrali idroelettriche, che giunge a scadenza a maggio 2021. Al netto di tale operazione (515,7 milioni di euro in parte entrata), le risorse disponibili sono in linea con gli esercizi 2020 e 2022. Le risorse disponibili, al netto delle somme già impegnate, del fondo pluriennale vincolato e del contributo regionale al risanamento della finanza pubblica (102,8 milioni), previsti a legislazione nazionale vigente, sono pari a circa 1,72 miliardi di euro per il 2021, 1,21 miliardi per il 2022 e 1,22 miliardi per il 2023. Per il 2021, le spese correnti incidono per l'80,65% mentre le spese per investimenti rappresentano il 19,35% (246 milioni 779 mila).

Sulla legge di stabilità sono stati presentati 13 emendamenti, di cui 1 della Lega VdA (ritirato), 2 di Pour l'Autonomie (1 ritirato e 1 respinto) e 10 della maggioranza (UV, PCP, AV-SA, VdA Unie). Il Consiglio ha approvato tutti gli emendamenti della maggioranza volti a: escludere dall'ambito di applicazione dei limiti assunzionali anche il reclutamento di personale addetto ai servizi socio-educativi per la prima infanzia; autorizzare gli enti locali, per il 2021, a utilizzare forme di lavoro flessibile nel limite del 70% della spesa sostenuta nel triennio 2007-2009 per le medesime finalità; prevedere che le graduatorie delle procedure concorsuali per il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco siano utilizzate fino al completamento delle procedure di assunzione degli idonei; precisare che le autonome procedure selettive che i Comuni e le Unités sono autorizzati ad avviare, per l'anno 2021, possano essere gestite anche per il tramite del Celva o attraverso procedure selettive interne; garantire flessibilità nella gestione del personale, soprattutto a supporto dei settori collegati all'emergenza sanitaria; chiarire le risorse da destinare alle particolari posizioni organizzative dell'Amministrazione regionale; finanziamento di risorse non utilizzate dai Comuni al Celva per interventi di solidarietà; prorogare i termini per l'adozione e l'approvazione di documenti contabili e di programmazione dell'Azienda USL in considerazione del protrarsi dell'emergenza da Covid-19; affidare alle Unités l'esercizio obbligatorio dei servizi comunali in materia di innovazione e transizione digitale; prorogare al 28 febbraio 2021 della gratuità sui mezzi di trasporto pubblico in relazione all'emergenza epidemiologica e la possibilità per la Giunta di prorogarla ulteriormente qualora lo stato di emergenza sia prolungato.

Sul bilancio è stato approvato un emendamento presentato dalla maggioranza riguardante il programma regionale dei lavori pubblici.

Al momento della discussione sul disegno di legge che contiene le disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale, il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha richiesto una riunione della Conferenza dei Capigruppo, rilevando che «alcuni emendamenti al collegato contravvengono alle disposizioni del Regolamento interno del Consiglio. Ci troviamo, infatti, di fronte alla presentazione di due tipologie di emendamenti: alcuni intervengono sulla legge oggetto di modifica, altri intervengono su leggi non ricomprese in questo collegato, il che secondo l'articolo 66, comma 5, del nostro Regolamento non potrebbero essere ammessi. Chiediamo che i Capigruppo si esprimano sul prosieguo delle votazioni e dell'esame degli emendamenti.»

Il Presidente dell'Assemblea, Alberto Bertin, al rientro in Aula, ha comunicato che a seguito dei chiarimenti in Conferenza dei Capigruppo alcuni emendamenti non sono messi in votazione.

Degli emendamenti depositati, uno è della seconda Commissione (approvato), 7 della Lega VdA (di cui 6 ritirati e uno respinto), 2 di Pour l'Autonomie (entrambi approvati) e 14 dei gruppi di maggioranza (di cui 6 approvati e 8 non posti in votazione).

Le disposizioni collegate al bilancio sono state approvate con 20 voti a favore (UV, PCP, AV-SA, VdA Unie) e 14 astensioni (Lega VdA e Pour l'Autonomie).

SC-DJ