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Comunicato n° 329 del 15 dicembre 2020

Leggi di bilancio della Regione 2021-2023: approvato un ordine del giorno

Seduta del Consiglio Valle del 15 dicembre 2020

Nella seduta pomeridiana del Consiglio Valle del 15 dicembre 2020, al termine del dibattito abbinato dei disegni di legge di stabilità regionale, le sue disposizioni collegate e del bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2021-2023, i lavori sono proseguiti con la trattazione degli ordini del giorno depositati in Aula.

Delle 31 iniziative, di cui 28 dalla Lega VdA e 3 di Pour l'Autonomie, l'Assemblea ha discusso le prime dieci della Lega VdA, approvandone una.

È stato approvato all'unanimità, dopo essere stato emendato in accordo con l'Assessore agli affari europei, l'ordine del giorno esposto dal Vicecapogruppo Stefano Aggravi, che richiama «quanto già specificato nel programma di Legislatura 2020-2025 per il reperimento di risorse nazionali da utilizzare nell'ambito dell'emergenza» e impegna il Presidente e/o l'Assessore competente a informare il Consiglio e le Commissioni competenti in merito alle proposte trasmesse al Governo centrale che potrebbero beneficiare del finanziamento di cui al "Recovery fund", nonché relativamente alle interlocuzioni avute con il Governo centrale circa le modalità (e le relative possibilità) di finanziamento delle proposte formulate. Il tutto «per confrontarsi sugli interventi previsti, in un quadro che fa emergere la volontà centralizzatrice del Governo centrale; c'è meno di quanto atteso alla sanità e vengono proposte iniziative come il finanziamento delle azioni sulla ferrovia Aosta/Pré-Saint-Didier e sull'elettrificazione dell'Aosta/Torino, che hanno bisogno di approfondimenti o che in parte sono già coperte da finanziamento statale

L'Assessore agli affari europei, Luciano Caveri, ha evidenziato «il tentativo delle Regioni di contestare l'impostazione nazionale nell'assegnazione dei fondi del "Recovery fund". Come Valle d'Aosta abbiamo presentato molte proposte, probabilmente per un importo assai superiore alle cifre che potremo ottenere, nonostante il tempo molto limitato che avevamo a disposizione: alcuni di questi progetti hanno elementi che servono anche per stimolare il governo nazionale

Le altre nove iniziative sono state respinte, con l'astensione dei gruppi di maggioranza (UV, PCP, AV-SA, VdA Unie) e il voto favorevole dei gruppi Lega VdA e Pour l'Autonomie.

È stato respinto il primo ordine del giorno volto a impegnare il Governo regionale ad attivare le procedure necessarie per la definizione di una prima variazione di bilancio «per consentire l'adozione di misure di sostegno all'economia e alle categorie sociali più direttamente colpite dalla nuova fase di crisi generata dalla cosiddetta "seconda ondata" dell'emergenza epidemiologica da Covid-19», come ha sottolineato nell'illustrazione  il Vicecapogruppo Stefano Aggravi, rappresentando «la necessità di dare una prima risposta concreta alla comunità valdostana nella primavera 2021, prima della prossima approvazione del pacchetto normativo dell'assestamento. L'orizzonte di maggio o giugno sarebbe troppo tardi, vista la grave crisi che stiamo vivendo.»

L'Assessore alle finanze, Carlo Marzi, ne aveva chiesto il ritiro annunciando, in subordine, l'astensione della maggioranza: «Sposiamo gli intendimenti dell'iniziativa e stiamo lavorando in questo senso. Andare direttamente al rendiconto permetterà di avere a disposizione prima possibile, già in primavera, le risorse più cospicue ora a disposizione e cioè l'avanzo di amministrazione. La Valle ne ha bisogno

La seconda iniziativa della Lega VdA intendeva impegnare il Governo regionale a prevedere nella prossima variazione di bilancio adeguati stanziamenti per opere di investimento per i Consorzi di miglioramento fondiario e irrigui della regione. «Sono enti di grande importanza su tutto il territorio regionale - ha spiegato nell'illustrazione la Consigliera Raffaella Foudraz -, che possiedono una discreta autonomia finanziaria solamente per la realizzazione di opere di ordinaria manutenzione di modico valore. Inoltre, dal 2013 non vengono più finanziati interventi per lavori di investimento, ma esclusivamente finanziamenti per lavori di manutenzione straordinaria. Il settore ne ha davvero bisogno con risposte immediate

L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha chiesto il ritiro dell'iniziativa annunciando, in alternativa, l'astensione della maggioranza e ha declinato le iniziative a supporto dei Consorzi: «Stiamo, innanzitutto, partendo con una ristrutturazione dell'ufficio dotandolo delle giuste risorse umane e con la prossima ricomposizione del gruppo di lavoro, operativo sino a fine 2019, composto dai referenti del territorio e dai rappresentanti delle categorie. Per il 2021 abbiamo previsto 800 mila euro stanziati per manutenzioni straordinarie su opere vetuste, con più di 40 anni, che copriranno il 90% degli interventi. A queste risorse vanno sommati circa 1 milione 2 mila euro di contributo per le spese di funzionamento. Ricordo poi che grazie al Piano nazionale del "Ricovery fund" l'Assessorato all'agricoltura ha proposto 4 schede, di cui due sono relative a interventi per i Consorzi con 24 progetti per un totale di 42 milioni di euro e 3 progetti per la realizzazione di invasi per 44 milioni di euro

Respinto anche l'ordine del giorno volto a prevedere maggiori stanziamenti e un piano strategico coordinato di promozione, valorizzazione e manutenzione di tutta la rete sentieristica presente all'interno del territorio regionale (Via Francigena, Via delle Gallie, Via Alpina, Route des Vins, Alta Via 1-2, Alta Via 3-4, Cammino Balteo, Percorsi Intervallivi, numerosi Tour: Tour du Cervin, Tour du Mont Rose, Tour Vallée de Cogne, Tour du Fallère, Tour du Grand Saint Bernard e tutta la rete sentieristica comunale), definita nell'illustrazione dal Consigliere Dennis Brunod «vasta e prestigiosa: alcuni itinerari avrebbero tutte le caratteristiche per ampliare il raggio di promozione verso le località limitrofe offrendo quindi maggiori opportunità ai potenziali fruitori della nostra regione e al tempo stesso una maggiore valorizzazione anche delle medie e piccole realtà. Soltanto realizzando progetti all'ampia visione riusciremo a rendere più competitiva l'offerta turistica valdostana. C'è molto da lavorare per quanto riguarda gli aspetti legati alla manutenzione, segnaletica, marketing, promozione e valorizzazione e non abbiamo tempo da perdere perché tra pochi mesi i sentieri e le mete di montagna saranno nuovamente molto ambiti e la concorrenza sarà sempre più strategica

L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ha motivato la richiesta di ritiro, annunciando, in caso contrario, l'astensione della maggioranza: «Il rilancio dei cantieri forestali è un segnale lanciato dal Governo precedente e noi vogliamo proseguire su questa linea. Quest'anno sono state impegnate 12 squadre, ovvero più di 80 operai forestali per una media di 180 giornate; sono operai che hanno raggiunto un'elevata professionalità e per i quali si cercherà di andare verso un aumento delle giornate lavorative. Si tratta di interventi che hanno dato, e daranno, risposta alle esigenze degli enti locali. L'Assessorato è intervenuto puntualmente con manutenzioni e messa in sicurezza. Se nel 2018 sono stati impegnati 9 milioni nel 2018, per il 2021 ne stanzieremo 12. C'è poi l'aspetto promozionale: anche in questo caso saranno messe in campo implementazioni, da valutare in collaborazione con l'Assessorato del turismo e da calibrare anche sulle nuove tendenze, come il crescente utilizzo dell'e-bike

Riguardava il sostegno al commercio ambulante il quarto ordine del giorno respinto: il provvedimento era volto a impegnare il Governo regionale a riconoscere ai comuni l'importo del mancato incasso della tassa di occupazione del suolo pubblico per il commercio ambulante su area pubblica, il cosiddetto "plateatico", nel caso in cui l'ente locale abbia disposto (o disponga) l'esenzione totale o parziale del tributo quale sostegno agli esercenti. Nell'illustrazione il Consigliere Christian Ganis ha rimarcato «le difficoltà in tempo di Covid-19 di un settore che opera a contatto diretto col cliente e che in alcuni casi, come accade ad Aosta, ha costi molto alti. Il mercato ha un ruolo non solo economico, ma anche sociale: da sempre, specie per chi vive nei piccoli comuni, questo è un luogo d'incontro sia per i residenti sia per i villeggianti. Si tratterebbe di un piccolo aiuto per chi ha fatto un grande sforzo fin qui per continuare la propria attività in piena sicurezza

L'Assessore al commercio, Jean-Pierre Guichardaz, aveva chiesto il ritiro dell'iniziativa sottolineando «le difficoltà aggiuntive che questo settore deve affrontare. Sono preoccupazioni condivisibili: il tema del plateatico è però simile a quella di altre locazioni, in un quadro di criticità ancora in corso. Ci sono stati ristori indirizzati verso un sostegno diffuso a tutte le categorie di commercianti, per evitare di dover affrontare iniziative troppo specifiche: la richiesta è legittima e ci sarà una forte attenzione al tema, ma è indispensabile che questi interventi siano strutturati con un'ottica più generale, per non entrare in un labirinto di distinguo.»

La quinta iniziativa della Lega VdA, anch'essa respinta, si riferiva al potenziamento degli strumenti della didattica a distanza, volendo impegnare il Governo regionale a predisporre nella prossima variazione di bilancio una misura che prevedesse l'erogazione di un voucher per l'acquisto di pc o tablet, nonché servizi di annessa connessione alla rete internet per nuclei familiari con figli in età scolare a carico con ISEE inferiore a 20 mila euro. «Ho ricevuto diverse segnalazioni di carenze tecnologiche e di connettività in capo alle famiglie, che non possono accedere alla misura nazionale prevista - ha detto nell'illustrazione il Consigliere Erik Lavy -. Ecco perché riteniamo importante creare un intervento ad hoc, che non è in antitesi con le proposte della Giunta ma che risponde ad un'emergenza

L'Assessore all'istruzione, Luciano Caveri, ha chiesto il ritiro dell'ordine del giorno, «perché la Regione si sta spingendo più in là: dall'anno prossimo faremo un'operazione più vasta dei non abbienti, scegliendo tre classi di "coscritti" (quinta elementare, prima e seconda media) per dotare tutti i bambini di una certa età di un pc o di un tablet. A questo si aggiunge un emendamento proposto dal Senatore Lanièce che stanzierà denaro dello Stato da investire prevalentemente sulle persone bisognose

Riguardava invece i buoni alimentari l'ordine del giorno della Lega VdA che intendeva impegnare la Giunta regionale a riproporre una misura per destinare risorse agli enti locali per l'acquisto di prodotti alimentari, di beni di prima necessità e per l'accesso alla rete internet per i cittadini valdostani. «L'applicazione di questa norma - ha spiegato nell'illustrazione il Capogruppo Andrea Manfrin - è stata differente da comune a comune: qualche comune ha impegnato soggetti esterni nel fare la spesa, pare pagandoli con i fondi destinati ai buoni pasto dei cittadini in difficoltà, obbligando la scelta tramite chiamata a centralino su pochi beni alimentari selezionati, senza che si potesse fare la spesa in autonomia, come in un sistema sovietico dove l’amministrazione ti impone cosa comprare. Vincolando l'erogazione dei fondi all'erogazione di buoni spendibili direttamente dai soggetti interessati, senza intermediazione, si garantisce sostegno alle famiglie e, contemporaneamente, al tessuto economico regionale.»

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha motivato l'astensione della maggioranza, ritendendo «corretto che l'applicazione di questo tipo di misura resti in capo al comune: sono le amministrazioni di prossimità che ben conoscono le singole realtà. Concordiamo, comunque, che si tratta di sostegni che vanno reiterati

È stato respinto l'ordine giorno che mirava a impegnare il Governo regionale a predisporre entro 60 giorni un disegno di legge per la modifica della legge regionale n. 24/2009 ("Legge casa") consentendo un aumento del 5% al totale delle percentuali di ampliamento volumetrico già previste dalla legge, qualora la destinazione sia produttiva; altro impegno era l'estensione degli incentivi previsti non solo al patrimonio edilizio per il quale il titolo abilitativo sia stato acquisito entro il 2008, sostituendo la data assoluta con un periodo di dieci anni di decorrenza dall'ultimazione dei lavori. «Si tratta di due interventi puntuali - ha spiegato il Consigliere Luca Distort - che potrebbero indirizzare il settore dell'edilizia verso un nuovo passaggio di recupero del patrimonio edilizio e degli spazi urbani. Sono azioni che possono avere un effetto immediato: da una parte si vuole dare un chiaro stimolo agli interventi con destinazioni imprenditoriali, dall'altra dare una prospettiva di interventi non legati a una data specifica, ma a un periodo di dieci anni dalla costruzione delle opere, al fine di adeguare costantemente le prestazioni degli edifici

L'Assessore Carlo Marzi aveva richiesto il ritiro dell'ordine del giorno dichiarando che «in sinergia con la revisione della legge regionale urbanistica, sarà opportuno intervenire anche su leggi collegate come la 24/2009. L'evoluzione delle norme e del contesto chiedono un'azione complessiva, dopo il completamento della revisione del Piano territoriale paesistico. Intendiamo agire in modo specifico anche su questo tema, quindi, ma con una valutazione che tenga conto anche di un'ottica strategica più generale. I tempi e i modi dovranno essere adeguati a una visione complessiva

L'ottavo ordine del giorno della Lega VdA, sempre respinto, intendeva impegnare il Governo regionale a sollecitare presso l'Università della Valle d'Aosta ulteriori interventi a parziale sollievo degli oneri a carico degli studenti universitari, fra i quali la proroga temporale della finestra dei pagamenti e l'esenzione del pagamento degli eventuali interessi di mora maturati dagli studenti durante il presente anno accademico. «La Giunta - ha ricordato il Consigliere Simone Perron - ha previsto un trasferimento di 7 milioni 250 mila di euro all'UniVdA e ha deliberato che l'utile di oltre un milione di euro possa essere utilizzato non solo per le spese di investimento, ma anche per spese a contrasto del Covid. Le famiglie si trovano in un momento di estrema difficoltà economica e l'apertura della finestra dei pagamenti delle rette potrebbe risultare un impegno davvero oneroso

L'Assessore all'università, Luciano Caveri, ha parlato di «iniziativa meritevole di attenzione e prendiamo l'impegno di sottoporla al Consiglio dell'Università convocato per il 21 dicembre, ma per rispetto dell'autonomia universitaria ne chiediamo il ritiro. L'ateneo valdostano ha avuto una grande capacità di reazione rispetto al Covid: quanto risparmiato è stato speso per rendere sicura l'università e consentire agli studenti di frequentare le lezioni e di sostenere le tesi attraverso una valida didattica a distanza. Inoltre ricordo che proprio per il rapporto personale che l'UniVdA ha con i suoi studenti, già al momento del pagamento della rata scaduta il 20 novembre, sono stati fatti interventi in caso di necessità manifeste

Il nono ordine del giorno della Lega VdA era volto alla valorizzazione dell'acquisto di prodotti valdostani, impegnando il Governo regionale a riproporre, come ha spiegato il Consigliere Dino Planaz, «le misure di rilancio a sostegno del commercio e dei prodotti agroalimentari regionali di qualità, come previsto dalla legge regionale n. 8/2020. Sarebbe poi opportuno estendere questi voucher all'artigianato valdostano, per permettere ad ancora più aziende di accedere a un aiuto in questa crisi che duramente colpito il comparto; sarebbe anche un modo per valorizzazione i nostri abilissimi artigiani

L'Assessore all'agricoltura, Davide Sapinet, ne aveva chiesto il ritiro, «stante la nostra intenzione di riproporre questa misura all'interno di un insieme di misure anti Covid. Una misura, questa, che ha funzionato bene, ammonta a quasi due milioni di euro l'importo di spesa utilizzato, risorse importanti nonostante l'incertezza della stagione invernale, che ha comportato preoccupazione da parte del comparto ricettivo. Vogliamo anche semplificare la rendicontazione dei pagamenti e valutiamo un aumento della percentuale di sconto attuale del 30%, ovviamente compatibilmente con le risorse disponibili

I lavori proseguono ora con la trattazione dei restanti ordini del giorno, 18 presentati dalla Lega VdA e 3 da Pour l'Autonomie.

 

MM-DJ