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Comunicato n° 327 del 15 dicembre 2020

Discussione generale sulle leggi di bilancio della Regione 2021-2023

Presentati 31 ordini del giorno e 37 emendamenti

La seduta mattutina del Consiglio del 15 dicembre 2020 è stata incentrata sul dibattito sui documenti di bilancio della Regione per il triennio 2021-2023.

A intervenire in Aula sono stati i Consiglieri del gruppo Pour l'Autonomie Baccega e Rollandin e l'Assessore alle finanze.

Il Vicecapogruppo di Pour l'Autonomie Mauro Baccega ha osservato: «Per questo bilancio tecnico predisposto dagli uffici non sono state fatte analisi politiche: sono passati tre mesi, è strano, normalmente sono effettuate dalle forze politiche della maggioranza e poi la Giunta le traduce in azioni amministrative per conseguire obiettivi che si presuppone siano condivisi. Ma questa volta la Giunta si è insediata a giochi già fatti e senza coinvolgimenti nelle trattative: si sarebbe potuto non aspettare l'ultimo giorno e capire meglio la situazione politica che si era venuta a creare. Ora bisogna accelerare la chiusura dei conti, predisporre una prima adeguata variazione per approdare al successivo assestamento. È una priorità determinata dal tessuto sociale e economico che sta soffrendo, chiede al più presto azioni e ristori per un rilancio e per ridare fiducia nelle Istituzioni. La prova del nove di coesione di questa maggioranza sarà la predisposizione del nuovo DEFR e conseguente nuova variazione, che determinerà il vero bilancio 2021. Ci si aspettava più coraggio: la sensazione è che non si riesca a dare slancio in un momento come questo. Focalizzandomi sulla sanità, per la quale ante Covid si erano stabiliti maggiori stanziamenti, sono richiesti ulteriori sforzi, per avere un patto per la salute regionale e dare conclusione a tanti provvedimenti sospesi a causa dell'emergenza. È scandaloso che un settore come questo sia stato posto in categoria B. Cogliamo il richiamo alla solidarietà lanciato dalla maggioranza, nella misura in cui ci sia l'ampio coinvolgimento nei percorsi che si andranno ad avviare

«Questa - ha dichiarato il Consigliere Augusto Rollandin (Pour l'Autonomie) - è una legge ponte verso il bilancio "vero" che discuteremo nei primi mesi del prossimo anno. In quel momento ci troveremo di fronte ad aspetti negativi sulle entrate, come ad esempio quelle delle accise. Come tutte le altre regioni, ci siamo trovati in difficoltà in questi mesi di pandemia: abbiamo dovuto far ricorso al supporto dell'Esercito perché non avevamo strumenti adeguati, a partire dall'ospedale. Ne parliamo da tanti anni: le sorprese portate dagli scavi nell'area dell'ampliamento hanno bloccato l'evoluzione di una struttura che avrebbe potuto dare soluzioni importanti. Bisognerà uscire da quest'impasse, utilizzando al meglio i fondi che verranno dati alla sanità: è importante mantenere un'attenzione particolare sul tema sanitario, perché per la Valle è necessario avere personale necessario e strutture adeguate. Non ha senso discutere oggi dei singoli capitoli di spesa: occorrerà confrontarsi a fondo, in futuro, su soluzioni non temporanee, ma definitive. Dovremo programmare per tempo soluzioni che ad oggi non abbiamo

La discussione generale si è quindi chiusa.

L'Assessore alle finanze, Carlo Marzi, è intervenuto per «una sottolineatura istituzionale e segnare il punto sugli interventi fatti, rimandando a una reciproca presa di impegno che non vuole essere una captatio benevolentiae, bensì il segnale dell'intenzione del Governo di fare i conti tra le istanze corrette pervenute da parte dei portatori di interesse e dei Consiglieri e le disponibilità finanziarie. Tutto ciò, valutando anche le migliori opportunità sui tempi degli interventi e sull'equilibrio tra investimenti e spese.»

Dopo una sospensione, il Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, ha comunicato che i lavori sono sospesi fino alle ore 15, in modo da consentire ai gruppi consiliari l'analisi dei 31 ordini del giorno (di cui 28 della Lega Vallée d'Aoste e 3 di Pour l'Autonomie) e dei 37 emendamenti alle leggi di bilancio (di cui 25 dei gruppi di maggioranza - UV, AV-SA, PCP, VdA Unie -, 8 della Lega VdA e 4 di Pour l'Autonomie).

 

MM-DJ