Info Conseil

Comunicato n° 262 del 18 novembre 2020

Interpellanza sulla dotazione tecnologica delle famiglie con studenti impegnati con la DAD

Seduta consiliare del 18 novembre 2020

 

Le problematiche legate allo svolgimento della didattica a distanza (DAD) sono tornate alla discussione dell'Aula con un'interpellanza illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 18 novembre 2020.

«Non tutte le famiglie dispongono di strumenti quali smartphone, tablet, computer portatili e fissi per seguire le lezioni - ha detto il Consigliere Erik Lavy -:  è stata fatta una ricognizione in merito? Sono stati raccolti dati riguardanti la dotazione tecnologica delle famiglie? La Regione ha stanziato delle risorse a supporto della DAD: mi chiedo quante richieste siano state presentate e a quanto ammonti la somma erogata.»

L'Assessore all'istruzione, Luciano Caveri, ha riferito che «da una ricognizione del marzo scorso, la Giunta autorizzò le scuole ad acquistare e a mettere in comodato d'uso dispositivi digitali individuali: oggi i tablet e i pc, compresi di connettività, sono più di 500, con un investimento di 250 mila euro. La legge n. 8 del 2020 stanziò altri 500 mila euro per le istituzioni scolastiche: un finanziamento che era più portato sull'emergenza Covid e che le scuole hanno speso principalmente per gel, plexiglass, guanti e sanificazione. Visto l'aumento dell'emergenza e dell'utilizzo della didattica a distanza, abbiamo chiesto un aggiornamento delle richieste di connettività e attrezzature da parte delle scuole. Nel penultimo dei decreti ristoro, il Ministero ha stanziato fondi destinati anche alle famiglie che devono affrontare la didattica a distanza. Il Senatore Lanièce ha presentato un emendamento per ottenere uno stanziamento insieme alle Province autonome di Trento e Bolzano, per un totale di circa 2 milioni di euro che saranno poi da suddividere. Sarà importante collegare la questione al reddito delle famiglie e auspico che si faccia un ragionamento serio nella prossima programmazione europea 2021-2027 perché non si può pensare che nelle famiglie non ci sia né connessione né computer: è fondamentale agire per ridurre tanto la "fracture numérique" quanto la "fracture culturelle" sull'utilizzo delle tecnologie, facendo in modo che i valdostani abbiano la consapevolezza di un uso dei tablet e dei computer ancora più avanzato, che tenga conto della ricchezza che la tecnologia può offrire nella vita di tutti i giorni.»

Il Consigliere Lavy ha replicato: «Questa crisi può essere un'occasione per migliorare l'accesso agli strumenti tecnologici. La DAD è un male necessario e lo scopo dell'interpellanza era proprio quello di capire quale sia la dotazione tecnologica affinché possa essere svolta nel migliore dei modi. Ci sarà attenzione nel recepire eventuali criticità.»

SC