Info Conseil

Comunicato n° 261 del 18 novembre 2020

Interpellanza sull'andamento del rischio epidemiologico

Seduta consiliare del 18 novembre 2020

 

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 18 novembre 2020, il gruppo Lega Vallée d'Aoste è tornato sulla situazione epidemiologica regionale.

Il Consigliere Paolo Sammaritani ha chiesto «quali azioni si intenda mettere in campo per monitorare, nel minor tempo possibile, l'andamento del rischio e quali azioni siano invece volte ad avviare con il Ministro della salute un confronto reale, e non più, come pare essere avvenuto sinora, limitato a mere telefonate di comunicazione, da parte del Governo centrale, di decisioni già assunte e relativamente alle quali non vi è stata possibilità di confronto o di mediazione.»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha risposto: «Il sistema di monitoraggio a livello nazionale è obbligatorio da aprile 2020, attraverso indicatori che sono ritenuti fondamentali per la gestione del rischio. Si tratta di un sistema complesso, pensato per una lettura tecnica, mentre serve un intervento per avere uno strumento adeguato dal punto di vista decisionale. Riteniamo quindi necessario che questi indicatori vengano rivisti, perché inadeguati alla situazione attuale e alla prospettiva autunnale/invernale: l'obiettivo comune è di modificare il sistema, in collaborazione con le altre Regioni, insieme al coordinamento presieduto dal Presidente Bonaccini. A livello regionale abbiamo attivato una revisione della struttura decisionale, con l'istituzione dell'unità di supporto e coordinamento per l'emergenza, l'aumento degli operatori dedicati al tracciamento dei contatti e l'attivazione di un dialogo informatico tra le diverse piattaforme per lo scarico automatico e lo scaricamento massivo dei dati: era qualcosa che non avevamo e che ora abbiamo messo in campo. Queste azioni devono essere stabilizzate con la realizzazione di una rete epidemiologica regionale, come già stabilito dalla legge 8/2020.»

Replicando, il Consigliere Sammaritani ha dichiarato: «Al di là dell'aspetto tecnico, rimane un dato politico sul rapporto tra la nostra Regione e il Governo nazionale: è necessario avviare azioni, insieme alle altre Regioni, per avere più voce in capitolo nel procedimento che porta all'individuazione delle diverse zone. Auspichiamo quindi un dialogo reale, che non sia unidirezionale: ci auguriamo che si possa avviare un confronto, pur coscienti delle difficoltà di agire in un contesto di emergenza.»

DJ