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Comunicato n° 258 del 18 novembre 2020

Interpellanza sulla definizione di misure per le professioni della montagna

Seduta consiliare del 18 novembre 2020

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 18 novembre 2020, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha posto l'accento sulla definizione di misure specifiche a favore delle professioni della montagna.

Il Consigliere Dennis Brunod ha evidenziato: «Le restrizioni dovute alle misure di contenimento al contagio da Covid-19 e le conseguenti limitazioni lavorative ed economiche stanno penalizzando tutte le figure che ruotano attorno al mondo delle professioni della montagna, ad esempio maestri di sci, guide alpine, accompagnatori di media montagna. A favore del settore sono già state erogate misure di sostegno ma, dato il perdurare della crisi, chiedo alla Giunta quali siano gli intendimenti e le priorità per definire misure specifiche e se vi siano già state delle interlocuzioni con le rappresentanze di categoria.»

L'Assessore al turismo, Jean-Pierre Guichardaz, ha confermato «l'attenzione massima del Governo regionale alla situazione del comparto turistico in generale, e quindi anche delle professioni della montagna che ne sono parte integrante. L'intenzione è quella di valutare misure di sostegno mirate. Bisognerà ovviamente calibrarle sull'effettivo impatto che le restrizioni avranno sulle diverse categorie professionali, in particolare in relazione alla durata del regime di zona rossa in Valle d'Aosta. Al momento, le misure di sostegno interessano varie professioni e va sottolineato che il recente decreto "ristori 2" ha ampliato la platea dei beneficiari dei contributi a fondo perduto, ricomprendendo anche le guide alpine e i maestri di sci titolari di partita IVA. Stiamo approfondendo la questione perché non è ancora chiaro se le altre figure professionali di montagna disciplinate con legge regionale - guide escursionistiche e naturalistiche, direttori di pista e pisteurs secouristes, maestri di mountain bike, ecc. - siano ricomprese nei "ristori" previsti dallo Stato.»

«Le interlocuzioni con le categorie sono in corso - ha concluso l'Assessore Guichardaz -: ho avuto modo di dialogare con i rappresentanti delle guide alpine e delle guide escursionistiche; erano previsti incontri con maestri di sci e l'Asiva, che ho dovuto rimandare a causa della quarantena cui sono sottoposto. Stiamo anche valutando di riprendere compiutamente in mano un percorso di riforma della figura della guida escursionistica al fine di modernizzarla e renderla adeguata ai tempi.»

Replicando, il Consigliere Brunod ha rimarcato: «Tutte queste figure hanno un'importanza strategica per la promozione di un settore basilare per la Valle d'Aosta, ma che purtroppo al momento ha tante criticità. Teniamo conto che, a cascata, viene penalizzato in generale l'ambito ricettivo. Ringrazio l’Assessore per la vicinanza e l’interesse manifestato nella sua risposta verso queste categorie e lo invito, se possibile già dai prossimi giorni, a mettersi in contatto con i vari rappresentanti delle diverse categorie al fine di recepire necessità e richieste specifiche a favore del settore in modo tale da poter dare un segnale rapido di attenzione e vicinanza a tutti questi professionisti della montagna e di conseguenza anche alle loro famiglie.»

 

MM