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Comunicato n° 254 del 18 novembre 2020

Interpellanza sulla crisi delle attività commerciali

Seduta consiliare del 18 novembre 2020

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 18 novembre 2020, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha affrontato il tema della crisi delle attività commerciali.

Come ha evidenziato il Consigliere Christian Ganis, «gli effetti del Covid stanno mettendo in ginocchio l'economia valdostana, causando ingenti danni alle attività commerciali e mercatali dei piccoli comuni, che pure rivestono grande importanza per combattere lo spopolamento, fornire servizi e valorizzare il territorio. Ci chiediamo se sia stata effettuata l'annunciata stima delle risorse stanziate nella legge regionale n. 8/2020 e non utilizzate; se siano stati individuati gli strumenti e le tempistiche di intervento per supportare le aziende.»

L'Assessore al commercio, Jean-Pierre Guichardaz, ha dettagliato la situazione dei contributi di sua competenza e di pertinenza trasversale: «Per quanto riguarda il bonus per le imprese di tutti i settori, compreso il commercio, sono state accolte 6428 domande e, a fronte di circa 35 milioni di euro stanziati, sono stati liquidati quasi 30 milioni. Per il bonus per i bed & breakfast, sono state accolte 51 domande, con 102.000 euro in pagamento, su 200.000 stanziati. Per l'ottenimento dei contributi per le imprese turistiche, sono state accolte 218 richieste, con circa 1 milione 200 mila euro in pagamento, su uno stanziamento di 1 milione 790 mila; per le imprese commerciali, bar e servizi correlati, sono state accolte 362 domande ed è stata quasi interamente utilizzata la somma di quasi due milioni di euro. Altre casistiche in cui si sono registrati dei risparmi rispetto agli stanziamenti riguardano i rifugi (250.000 euro), i maestri di sci e le guide alpine (6.000 euro), l'editoria locale (85.000 euro). I risparmi stimabili per quanto di competenza del mio Assessorato ammontano quindi a circa 830 mila euro, a cui dovranno essere aggiunti tutti gli altri risparmi derivanti dalle altre misure: parliamo di svariati milioni di euro.»

«Gli avanzi potranno essere utilizzati in sede di variazione di bilancio e ulteriori misure potranno essere riscritte tenendo anche conto dell'esperienza acquisita nella prima tornata - ha proseguito l'Assessore Guichardaz -. Alla luce di questa situazione, tengo comunque a rassicurare i cittadini che hanno atteso sinora: tutti i contributi richiesti di competenza del mio Assessorato saranno erogati. L'attenzione è massima, l'interlocuzione con le categorie e i sindacati è fittissima e stiamo raccogliendo suggerimenti e proposte da parte di ciascuno. Entro brevissimo, cercheremo di definire misure immediatamente esigibili e il più possibile trasversali da erogare entro l'anno: naturalmente, visti i tempi tecnici strettissimi saranno fatte scelte che presuppongono l'esistenza di meccanismi già atto per la presentazione delle domande e organizzazioni già predisposte o eventualmente solo da riattivare nell'ambito dell'amministrazione regionale.»

In sede di replica, il Consigliere Ganis ha voluto sottolineare: «Occorre tenere in debito conto il fatto che, all'interno delle misure di ristoro, molte aziende, in base al codice Ateco di appartenenza, rimangono escluse.»

 

MM