Info Conseil

Comunicato n° 224 del 4 novembre 2020

Interpellanza sulla mancanza di un centro Covid ospedaliero

Seduta consiliare del 4 novembre 2020

 

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 4 novembre 2020, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha portato l'attenzione sulla realizzazione di un centro Covid connesso all'ospedale Parini.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha richiamato «le notizie di stampa nelle quali l'ex Assessore Baccega ammetteva il ritardo nell'attuazione del centro Covid annunciato a luglio e la cui apertura è ormai stata rimandata fino alla prossima primavera. Chiediamo quindi quale fosse l'iter e perché non sia stato rispettato. Vogliamo sapere quali misure siano state o saranno adottate per sopperire alla mancanza di questo centro, e quanti costi aggiuntivi porterà questo ritardo per la Regione, che al momento torna a chiedere l'appoggio della clinica di Saint-Pierre e intanto sta spendendo per la realizzazione del prefabbricato.»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha risposto: «Non definirei ospedale Covid il prefabbricato, anche perché non è questa la sua destinazione: è una struttura che deve fungere da potenziamento della rete ospedaliera mediante l'aumento di posti in terapia intensiva e semi intensiva, oltre che la creazione di percorsi separati nell'area del pronto soccorso. Il piano di riorganizzazione ospedaliera non prevede la realizzazione di un centro Covid. Le misure adottate dall'Usl per la gestione della seconda ondata riguardano la gestione di equipe di medici per reparti Covid, una specifica formazione del personale, l'attivazione della struttura di Perloz per agevolare le dimissioni. Misure, queste, rese necessarie a prescindere dalla costruzione del nuovo corpo ospedaliero che, una volta completato, non sarà utilizzato per risolvere il problema Covid, se non nel caso di saturazione delle terapie intensive. Nell'attuale situazione, il reperimento di posti alla clinica di Saint-Pierre ha un fattore positivo: la disponibilità di personale infermieristico e medico. Ribadisco: il vero problema è il reperimento del personale. Per questo, bisognerà puntare a una maggiore attrattività verso il personale medico e infermieristico.»

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti si è detta insoddisfatta della risposta: «Non sono stati riferiti i costi, nemmeno quelli non preventivati ma che vengono sostenuti per il ricovero di pazienti a Saint-Pierre. Una possibilità, questa, che forse invece era già stata tenuta in considerazione. Si è tuttavia ammesso di non aver ipotizzato nulla per affrontare nel mese di ottobre la seconda ondata del Covid.»

MM