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Comunicato n° 78 del 2 aprile 2020

Covid-19: confronto in quinta Commissione con il Presidente della Regione e l'Assessore alla sanità

 

La quinta Commissione consiliare "Servizi sociali", riunita in modalità telematica oggi giovedì 2 aprile 2020, ha audito il Presidente della Regione, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali in merito alle proposte connesse all'emergenza da Covid-19 inviate giovedì 26 marzo scorso oltre che per fare il punto della situazione anche riguardo alla situazione sul territorio, con particolare riferimento alle microcomunità.

«La nostra proposta di nominare un Commissario straordinario regionale che si occupi del coordinamento di tutte le parti che intervengono nella gestione di questa emergenza (Protezione civile, Azienda USL, Assessorato, associazioni, fondazioni, volontari…) non è stata accolta - riferisce la Presidente della quinta Commissione, Patrizia Morelli -:  il Presidente Testolin ha specificato che questa figura non è prevista e non è prevedibile nel percorso messo in atto per la gestione dell'emergenza e, a fronte di una situazione di criticità che sta raggiungendo il suo apice, si è ritenuto di non cambiare l'organizzazione in corsa, preferendo una continuità di azione identificata nel Capo della Protezione civile, che cura anche il coordinamento con le altre regioni, e nel Commissario sanitario, che coordina le attività sia in ospedale sia sul territorio.»

«Come singoli Consiglieri - aggiunge la Presidente Morelli - a fronte delle caratteristiche di un sistema sostanzialmente ospedalecentrico emerse durante l’audizione, abbiamo invitato il Presidente Testolin a fare una ulteriore riflessione in merito. Fermo restando che, in seguito alle valutazioni che i singoli gruppi vorranno fare, il Consiglio, ancorché in situazione di prorogatio, potrà fare valere democraticamente le sue istanze. Abbiamo comunque rilevato la volontà del Presidente di comunicare di più e meglio con il Consiglio: è stata quindi adottata la proposta della Presidente Rini di avere un momento di condivisione tra le due Presidenze e i Capigruppo, perché il confronto deve essere costante, al fine di evitare un cortocircuito comunicativo che non fa bene a nessuno, né ai cittadini nella comprensione dell'emergenza, né alla politica nella sua gestione diretta e indiretta.»

La Commissione ha anche audito il Capo della Protezione civile valdostana, Pio Porretta, con il quale è stato programmato un collegamento a cadenza settimanale per consentire ai Consiglieri di avere un aggiornamento costante della situazione.

 SC