Info Conseil

Comunicato n° 690 del 21 novembre 2019

Interpellanza sull'inutilizzo di locali e materiali realizzati per la tramvia Pila/Cogne

Seduta consiliare del 21 novembre 2019

 

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 21 novembre 2019, il gruppo Mouv' ha affrontato la questione dei fabbricati, del materiale e degli impianti realizzati nell'ambito del progetto della tramvia Pila/Cogne e al momento inutilizzati.

Il Capogruppo Stefano Ferrero ha spiegato: «Da un sopralluogo che ho recentemente effettuato, è risultato come i fabbricati della stazione Acquefredde a Gressan siano in stato di completo abbandono, con la recinzione tagliata in più punti, gran parte dei locomotori e dei vagoni del trenino all'aperto, abbandonati alle intemperie, con evidenti segni di atti vandalici. Sono trascorsi circa 12 anni dall'abbandono del progetto del trenino: a chi fa capo la proprietà degli immobili e del materiale rotabile? A quanto ammontano i tributi pagati dal 2011 dall'Amministrazione regionale o eventuali altri enti partecipati e chi si dovrebbe occupare della manutenzione? Mi chiedo infine se il Governo regionale stia valutando un utilizzo alternativo dei locali, del materiale e degli impianti.»

L'Assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha risposto: «La proprietà dei fabbricati e del materiale rotabile, sia a Gressan sia a Cogne, è della Regione. Per quanto attiene al patrimonio immobiliare, nel 2012 è stata dichiarata con deliberazione della Giunta regionale l'inservibilità ai fini di trasporto pubblico e i beni sono stati inseriti nel Piano di alienazioni. In merito al materiale rotabile, si è conclusa da pochissimo una controversia con i fornitori e finalmente stiamo avviando le procedure di vendita. Sugli immobili attuali la Regione versa circa 4 mila 500 euro annui di IMU e circa 107 euro annui di TASI

«La competenza sulle manutenzioni dal 2012 al al 2015 è andata alla Società Pila - ha aggiunto l'Assessore Bertschy -, poi, per contenere i costi, le manutenzioni sono state eseguite direttamente in economia dall'Assessorato alle opere pubbliche e in parte anche dall'Assessorato dei trasporti. Pertanto, non esiste un contratto di fornitura, non ci sono costi diretti.»

L'Assessore Luigi Berstchy ha poi concluso: «Questo Governo si è preso carico anche di questo dossier, prendendo contatti e facendo sopralluoghi con la Società Pila e le Amministrazioni di Gressan e Cogne. La delibera del 2012 dava diverse indicazioni e al momento permane un effettivo interesse da parte di entrambe le Amministrazioni. Stiamo definendo un accordo di programma e poi provvederemo a finanziare le opere. Per la galleria, sono in corso valutazioni per utilizzarla per eventuali trasporti di reti tecnologiche o di gas; Cogne inoltre ha auspicato il mantenimento di una percorribilità pedonale per questioni di protezione civile. Nel prossimo periodo si avanzerà su questa linea; ribadisco che stiamo facendo il possibile per dare operatività al sistema

Il Capogruppo di Mouv', Stefano Ferrero, nella replica, ha affermato: «Rimane il punto interrogativo sui tempi per riutilizzare questi locali. La manutenzione eseguita è stata fatta davvero in economia, a vedere lo stato degli immobili e del trenino. Ci sarebbe da mettere in sicurezza il sito, riparando adeguatamente la recinzione e di impedire l'accesso. In questi ultimi dieci anni abbiamo inutilmente pagato tributi; seppur modeste, sono somme che si vanno ad aggiungere ai disagi e ai circa 30 milioni di euro già spesi. Noi continueremo a monitorare, voi fate in modo di non perdere ancora una volta il treno

MM