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Comunicato n° 686 del 21 novembre 2019

Interpellanza sulla rideterminazione del tributo speciale per il deposito in discarica di rifiuti speciali

 

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 21 novembre 2019, i gruppi Movimento 5 Stelle e ADU-VdA hanno posto l'attenzione sulla rideterminazione del tributo per il deposito in discarica di rifiuti speciali.

Il Capogruppo Luigi Vesan (M5S) ha spiegato: «La legge regionale 31/2007 prevede che il tributo per il deposito di rifiuti speciali in discarica venga approvato entro il 31 luglio di ogni anno a valere sull'anno successivo. Ci chiediamo se, vista l'attualità del tema e l'importanza di rispondere celermente alle richieste dei cittadini, non sia giusto predisporre un disegno di legge urgente per spostare il termine della definizione del tributo al 31 dicembre di ogni anno, individuando da subito nuovi importi che potrebbero essere applicati già dal gennaio 2020 anziché dal gennaio 2021. Si potrebbe far seguire a questa legge l'iter della finanziaria, vista la sua incidenza sul bilancio regionale».

L'Assessore all'ambiente Albert Chatrian, nella risposta, dettagliando la procedura prevista dal protocollo, ha dichiarato: «Ieri abbiamo approvato una risoluzione che impegna il Consiglio ad approvare una nuova tariffa, che porti a disincentivare il conferimento di rifiuti dall'esterno rispetto ai confini valdostani: rivedremo quindi la cosiddetta "ecotassa". Non possiamo però farla decorrere prima del 1° gennaio 2021: è la legge statale che stabilisce che il tributo venga aggiornato al 31 luglio di ogni anno, per poi entrare in vigore l'anno successivo. Va da sé che la Regione non può stabilire l'adeguamento del tributo oltre il termine del 31 luglio e non può prevedere l'anticipazione dell'applicazione dello stesso. Avremo modo di confrontarci anche attraverso un disegno di legge ad hoc, pensato per entrare nel dettaglio della questione, all'inizio del prossimo anno: questa rivedrà anche il contributo, arrivando a un massimo di 25,82 euro contro l'attuale importo di 5,16 euro

Replicando, il Capogruppo Luigi Vesan ha detto: «Approfittando delle nostre specifiche competenze potremmo agire più rapidamente. I nostri margini di autonomia sono dimostrati da quanti elementi di questa legge nazionale abbiamo modificato con le norme regionali, variando anche gli importi dei contributi. Possiamo quindi modificare tutto ma non le tempistiche? I nuovi gettiti delle tariffe potrebbero poi essere utilizzati proprio per la gestione dei rifiuti, come la stessa normativa nazionale stabilisce. Una maggiore disponibilità di risorse non dovrebbe essere un problema per chi predispone il bilancio

DJ