Info Conseil

Comunicato n° 680 del 21 novembre 2019

Interrogazione sulla galleria drenante per la frana del Mont La Saxe a Courmayeur

Seduta consiliare del 21 novembre 2019

Con un'interrogazione posta nella seduta consiliare del 21 novembre 2019, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto quali saranno i tempi di avvio e di realizzazione della "galleria drenante/bypass" del fenomeno franoso del Mont de La Saxe, a Courmayeur, e se l'intervento, quantificato in 9 milioni di euro e inserito nella pianificazione dei lavori pubblici allegata al DEFR 2020-2022, troverà copertura finanziaria nel prossimo bilancio regionale.

L'Assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, ha confermato «l'ultimazione dell'opera di contenimento degli scenari di eventi minori (pari a circa un milione di metri cubi) legati alla frana. Il vallo è pienamente funzionante e le procedure di collaudo dal punto di vista amministrativo sono in ultimazione. Il bypass consiste in una galleria da scavarsi sulla sponda sinistra della Dora di Ferret, al di sotto dello scivolamento della frana, con un compito multiplo: da una parte regolare il deflusso delle acque nel caso di frana, dall'altra permettere il drenaggio delle acque che percolano all'interno della frana, oggi raccolte da un'ampia rete di drenaggio sotterraneo, necessitante di continua manutenzione. La quantità di acqua raggiunge portate considerevoli, circa 100 litri al secondo nel periodo tardo primaverile/estivo e 30 litri in inverno. L'Amministrazione regionale deve ragionare su come veicolare quest'acqua, che rappresenta una risorsa, sia dal punto di vista idro-potabile e/o idro-elettrico

«Questi drenaggi sono efficaci ma non possono essere considerati una soluzione definitiva del drenaggio del corpo di frana - ha proseguito l'Assessore Borrello -: bisogna pensare al bypass. Il finanziamento di quest'opera, di circa 9 o 10 milioni di euro, è stato richiesto dall'Assessorato a valere sul programma della Presidenza del Consiglio dei ministri "Italia sicura". Deve essere però sviluppata una progettazione, prevista nel bilancio 2020-2022 e nel Programma dei lavori pubblici in via di approvazione. Il prossimo anno saranno quindi redatti i documenti di fattibilità e sarà poi indetta la procedura di gara per la progettazione del bypass. Una volta conclusa questa fase, ci adopereremo per il reperimento dei fondi

Il Consigliere Stefano Aggravi (Lega VdA) ha replicato: «L'intenzione dell'interrogazione era mantenere alto il livello di guardia su una zona purtroppo martoriata da questo fenomeno franoso. La messa in opera del vallo è molto importante per gli abitanti della zona, quella del Mont de la Saxe, contraddistinta da una grande produzione di acqua, per cui ritengo che potrebbe prioritariamente orientarsi ad un uso potabile. Sono anche molto soddisfatto di apprendere della copertura del finanziamento per la realizzazione del bypass

MM