Info Conseil

Comunicato n° 675 del 20 novembre 2019

Interrogazione a risposta immediata sui controlli effettuati sulla Vivenda Spa

Seduta consiliare del 20 novembre 2019

Nella seduta del 20 novembre 2019, il gruppo Movimento 5 Stelle ha posto l'attenzione sul monitoraggio della società che fornisce pasti a scuole e ospedali in Valle d'Aosta.

«È di pochi giorni fa - ha detto la Consigliera Maria Luisa Russo (M5S) - la notizia che i Carabinieri del NAS di Aosta, in un’ispezione nei locali della Vivenda, azienda incaricata di fornire pasti a enti pubblici valdostani, in particolare a scuole ed ospedali, hanno riscontrato irregolarità. Ci chiediamo quindi se e quali controlli siano stati effettuati, nel corso del 2018 e del 2019, da parte dell'Amministrazione regionale e dell'USL per garantire un monitoraggio continuo e reale su questa società, che gestisce servizi così importanti per la nostra popolazione

L'Assessore alla sanità, Mauro Baccega, ha riferito: «L'Amministrazione regionale non ha competenza sui controlli merceologici e di qualità, né operativamente per i controlli volti alla sicurezza alimentare, che sono invece in capo alla struttura USL. All'Assessorato spetta la pianificazione annuale dei controlli nella ristorazione collettiva attraverso il piano integrato dei controlli sulla sicurezza alimentare

Passando alla specifica attività dell'azienda Vivenda, l'Assessore Baccega ha spiegato essere «classificata ad alto rischio. I NAS hanno rilevato scarsa pulizia dei termobox, ed è un rilievo che non riguarda il servizio degli ospedali in quanto si utilizzano specifici carrelli. Nel 2018 sono stati effettuati da parte dell'USL 23 sopralluoghi nei reparti e 4 controlli nelle mense aziendali; ulteriori controlli sono stati effettuati sull'appalto. Nel 2019 sono stati effettuati 5 sopralluoghi nei reparti e entro la fine dell'anno ne sono previsti altri, tra cui 4 presso le mense. Sempre nel 2019 l'azienda ha introdotto un'ulteriore modalità di controllo che prevede attività quotidiana di supervisione da parte della struttura di dietologia. A seguito del verbale elevato dai NAS, l'USL ha provveduto a richiedere le penali, come da disciplinare di gara. Da parte nostra, continueremo un'attenta operazione di verifica, sollecitando l'USL ai controlli

La Consigliera Maria Luisa Russo (M5S) ha replicato: «Stiamo parlando di malati e bambini, ovvero categorie per cui l'alimentazione è fondamentale. I NAS hanno verificato che i prodotti somministrati ai malati e ai bambini non sono quelli previsti dal capitolato. Ci troviamo di fronte ad un problema. Se il capitolato prevede prodotti di origine italiana, questi devono essere le materie prime con cui vengono cucinati i pasti. E i controlli devono verificare in modo puntuale che questo avvenga

MM