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Comunicato n° 671 del 18 novembre 2019

Convegno "Dalla convenzione di Istanbul al Codice Rosso"

Lunedì 25 novembre 2019 alle 15.00 ad Aosta, a Palazzo regionale

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta rinnova, anche per il 2019, il suo supporto alla campagna antiviolenza, in occasione della celebrazione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

In particolare, reiterando la fruttuosa collaborazione instaurata con l'Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e i minori (AIAF), l'Assemblea valdostana organizza per lunedì 25 novembre 2019, a partire dalle ore 15.00, ad Aosta, nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, il convegno "Dalla convenzione di Istanbul al Codice Rosso", un focus imperniato sull'aspetto giuridico ma che si estende agli ambiti più culturali e sociali, in un'ottica divulgativa sulle novità normative intervenute di recente.

Moderati da Bruna Bruni, Presidente del Direttivo regionale di AIAF Piemonte e Valle d'Aosta, a intervenire sono Carlo Introvigne (Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Aosta), Eleonora Cognigni (Commissario Capo, Dirigente Squadra mobile della Questura di Aosta), Gabriella De Strobel (Avvocato componente il Direttivo nazionale AIAF), Rosa Maria Catroppa (Avvocato del Foro di Torino) e Maria Rita Bagalà (Avvocato del Foro di Lamezia Terme). I lavori sono avviati dalla Presidente del Consiglio regionale, Emily Rini, e da Domenico Palmas, Presidente dell'Unione regionale degli Ordini Forensi del Distretto del Piemonte e Valle d'Aosta, nonché Presidente dell'Ordine degli Avvocati della Valle d'Aosta.

L'evento è aperto al pubblico ed è accreditato, ai fini della formazione professionale, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Aosta. Il convegno si pone un obiettivo divulgativo e informativo, affinché sempre più persone siano a conoscenza degli strumenti legislativi in materia di violenza domestica e violenza di genere di cui potersi avvalere. In effetti, il "Codice Rosso", ovvero la legge n. 69/2019, approvata nel luglio scorso ed entrata in vigore il 9 agosto, è una norma che va a modificare il codice penale, il codice di procedura penale e altre disposizioni di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Prevede procedimenti penali più veloci per prevenire e combattere la violenza di genere, sancendo anche un inasprimento delle pene ed introducendo nuove fattispecie di reato.

La Convenzione di Istanbul (Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica) rappresenta il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza. È stata sottoscritta dall'Italia il 27 settembre 2012 e il Parlamento ha autorizzato la ratifica con la legge n. 77/2013.

MM