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Comunicato n° 663 del 12 novembre 2019

I Commissione: depositata la proposta di legge in materia di Enti locali

Oggi, martedì 12 novembre 2019

 

Nella mattinata di oggi, martedì 12 novembre 2019, la Presidente della prima Commissione "Istituzioni e Autonomia", Patrizia Morelli, ha depositato la proposta di legge che modifica le disposizioni in materia di elezioni comunali e di indennità degli amministratori degli Enti locali. Il testo è stato sottoscritto dai Consiglieri Patrizia Morelli e Jean-Claude Daudry (AV), Joël Farcoz e Flavio Peinetti (UV), Pierluigi Marquis (SA), Alberto Bertin (RC-AC), Diego Lucianzaz e Roberto Luboz (Lega VdA), Elso Gerandin (Mouv'), Daria Pulz (ADU-VdA) e Claudio Restano (GM).

«La proposta depositata oggi - dice la Presidente Patrizia Morelli (AV) - è il frutto di un intenso e lungo lavoro di sintesi portato avanti dalla prima Commissione a partire dal documento prodotto dal Consiglio permanente degli Enti locali e dalla proposta di legge per l'introduzione dello spoglio centralizzato per le elezioni del Comune di Aosta. Sono molto soddisfatta che si sia trovata una così ampia convergenza tra i gruppi consiliari, perché una riforma di questo tipo non può essere approvata a colpi di maggioranza.»

«La modifica più rilevante - specifica la Presidente - consiste nel ripristino dell'elezione diretta del Sindaco e del Vicesindaco anche nei comuni con popolazione inferiore a mille abitanti, che sono 42 su di un totale di 74. Infatti, la modifica introdotta nel 2015 (che aveva previsto che nei comuni più piccoli il Sindaco e il Vicesindaco fossero eletti dal Consiglio comunale) aveva generato una serie di criticità nella gestione, in particolare per quanto riguarda il sereno svolgimento dei lavori e il coinvolgimento dei consiglieri, così come era rimasta incompresa da una parte del corpo elettorale. In un'ottica di maggiore stabilità e governabilità, nei piccoli comuni viene variata la composizione dei Consigli comunali: da una maggioranza di 7 a 4 si passa ad una maggioranza di 8 (6 consiglieri, più il Sindaco e il Vicesindaco) a 3. Riguardo alla rappresentanza di genere, si alza dal 20 al 35 per cento la misura sotto la quale nessuno dei due generi può essere rappresentato così come sono introdotte modalità di scrutinio volte a meglio garantire la segretezza del voto.»

«Per quanto riguarda le indennità dei Sindaci - aggiunge Morelli - la Commissione ha condiviso la necessità di riconoscere in modo adeguato il lavoro dei Sindaci, facendosi carico di fissare in legge degli importi commisurati alla complessità e alle responsabilità crescenti con cui gli amministratori, anche dei piccoli comuni, devono oggi confrontarsi, fermo restando che è comunque facoltà di ogni singolo amministratore decidere liberamente della riduzione della propria indennità.»

La prima Commissione ha poi avviato l'esame del documento di lavoro predisposto dalla Sottocommissione per la riforma della norma elettorale e della forma di governo.

«Il Presidente Alberto Bertin ha illustrato nel dettaglio la bozza dell'articolato di legge - riferisce la Presidente Morelli -: si tratta di una proposta base alla quale hanno lavorato i Consiglieri della maggioranza e del M5S che facevano parte della Sottocommissione. Il dibattito proseguirà ora in prima Commissione allargato a tutti i gruppi consiliari: mi auguro che il confronto su questa tematica sia proficuo e che si possa trovare una condivisione con il fine di garantire stabilità al governo regionale.»

SC