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Comunicato n° 641 del 5 novembre 2019

III e IV Commissione: parere favorevole ai criteri per i contributi sulla mobilità sostenibile

Nella mattinata di oggi, martedì 5 novembre 2019

La terza Commissione "Assetto del territorio" e la quarta Commissione "Sviluppo economico" si sono riunite congiuntamente oggi, martedì 5 novembre 2019, per esaminare, in sede consultiva, la proposta di atto amministrativo che contiene criteri e modalità per la concessione dell'erogazione dei contributi previsti dalla legge regionale n. 16/2019 in materia di sviluppo della mobilità sostenibile. I Commissari hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi ADU-VdA, Lega VdA, Misto e Mouv'.

Il parere delle Commissioni, previsto dalla legge stessa, sarà ora trasmesso al Governo regionale che potrà quindi adottare la delibera in via definitiva.

«Con questo atto - commentano i Presidenti della terza e della quarta Commissione, Alessandro Nogara (AV) e Giovanni Barocco (UV) - si dà corpo alla legge regionale approvata a inizio ottobre nella parte che riguarda la concessione dei contributi: è l'inizio di un percorso che consentirà di rinnovare nel tempo il parco veicoli, sia dei privati che del pubblico. Gli obiettivi che ci siamo prefissati per far diventare la nostra regione Fossil Fuel Free passa attraverso l'infrastrutturazione del nostro territorio ma anche tramite la modifica dei comportamenti dei cittadini. Oggi, abbiamo compiuto un altro piccolo passo e ringraziamo la Giunta e gli uffici regionali per il lavoro svolto in maniera sollecita e puntuale dall'approvazione della legge sulla mobilità sostenibile.»

«I contributi concessi - specificano i Presidenti Barocco e Nogara - riguardano l'acquisto di veicoli a bassa emissione, a pedalata assistita e la micromobilità elettrica, l'installazione di stazioni di ricarica domestiche e per il rinnovo del parco veicoli di proprietà pubblica. Da segnalare che l'atto prevede che i contributi per i veicoli a bassa emissione siano concessi retroattivamente dal 1° gennaio 2019, mentre quelli per le biciclette elettriche e la micromobilità a partire dall'entrata in vigore della legge.»

 

 
SC