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Comunicato n° 615 del 24 ottobre 2019

Interpellanza sulla scuola di Regione Tzambarlet ad Aosta

Seduta consiliare del 24 ottobre 2019

 

Il gruppo Lega Vallée d'Aoste, con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 24 ottobre 2019, ha posto l'attenzione sulle verifiche tecniche per la realizzazione della scuola prefabbricata di regione Tzambarlet, ad Aosta.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha voluto sapere «quali siano gli esiti della relazione che era stata richiesta a novembre 2018, quando era stata sospesa la gara per la realizzazione della scuola. All'epoca si era deciso di valutare i costi della nuova costruzione a Tzambarlet e quelli della ristrutturazione o ricostruzione dell'ex sede di via Torino dell'Istituzione scolastica Maria Adelaide, oltre ai costi del potenziamento dei trasporti conseguenti alla realizzazione della nuova scuola, nonché degli elementi tecnici ed economici per un raffronto, in termini di vantaggi e svantaggi comparati, tra le risultanze delle verifiche di cui sopra, ma anche dei tempi di realizzazione e delle esigenze di ricollocazione degli edifici scolastici. Ci chiediamo quali siano state le risposte fornite dagli esperti, e se sia intenzione della Giunta portare in Commissione consiliare questi elementi per poterli discutere.»

L'Assessore all'istruzione, Chantal Certan, ha risposto: «Gli esperti hanno presentato una prima bozza a luglio; la nuova bozza è arrivata a settembre, ed è adesso in fase di analisi da parte del nucleo di valutazione, per arrivare a breve alla stesura finale della relazione. Le risposte fornite hanno dato risposte complete e sufficienti a portare una decisione da parte dell'Amministrazione. Ci siamo già confrontati con il Presidente della quinta Commissione per portare in quella sede una discussione che non riguardi solo via Torino e Tzambarlet, ma più in generale la situazione dell'edilizia scolastica della città di Aosta. La logica deve essere quella del dimensionamento futuro dei diversi poli scolastici: fra ottobre e novembre sarà possibile il confronto in Commissione, mentre continua il confronto anche all'interno del Governo a partire dalle indicazioni emerse. Il discorso coinvolge poi tutto il territorio regionale, per un'organizzazione completa e armonica che rispetti la programmazione pluriennale.»

L'Assessore alle opere pubbliche Stefano Borrello ha integrato la risposta dicendo che «è giusto che i Consiglieri interessati abbiano contezza dei dettagli di questo tema, ma è importante che la decisione venga presa quest'anno. In questo modo possiamo avere un orizzonte temporale sul 2023, per rispondere in modo efficace alle esigenze della programmazione delle strutture scolastiche.»

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha replicato: «Sappiamo che questa tematica è complessa, anche a causa di scelte politiche che non sono state lungimiranti. Sono delusa di non poter avere risposte oggi, ma aspettiamo ansiosi di poterci confrontare in Commissione».

DJ