Info Conseil

Comunicato n° 610 del 23 ottobre 2019

Interpellanza sui servizi assicurativi degli impianti di risalita

Seduta consiliare del 23 ottobre 2019

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 23 ottobre 2019, il gruppo Mouv' ha posto l'attenzione sulla gara per i servizi assicurativi degli impianti di risalita in Valle d'Aosta.

Il Consigliere Roberto Cognetta ha ricordato «la gara con la quale la società Cervino Spa ha indetto una procedura aperta per realizzare un accordo-quadro con un unico operatore economico per i servizi assicurativi multirischi degli impianti di risalita. Si tratta di un evidente contrasto con l'interesse pubblico, perché il valore della gara richiedeva che si passasse attraverso la Centrale Unica di Committenza (CUC), che è INVA. La Cervino Spa si troverebbe quindi a essere sia stazione appaltante sia futura contraente; inoltre, nella gara compare anche il riferimento a Finaosta come parte in causa. Chiediamo quindi perché non sia stata utilizzata la CUC, quale sia il ruolo di Finaosta e se sia intenzione del Governo chiedere a Finaosta di annullare il bando di gara per autotutela.»

Il Presidente Antonio Fosson, ha risposto: «L'argomento è molto tecnico, e la risposta è quella fornita dagli uffici che di questo si occupano. Stando a quanto ci è stato comunicato, la CUC non è stata utilizzata perché non ne è stato riscontrato l'obbligo, come avvenuto per una gara perfettamente analoga nel 2014. Finaosta non ha nessun ruolo, se non quello di essere individuata come luogo fisico per la consegna cartacea dei documenti: è una possibilità offerta dall'ordinamento, per agevolare la partecipazione da parte dei possibili fornitori. Prima di bandire questo concorso, la Cervino Spa si è appoggiata a un consulente giuridico: Finaosta è stata messa al corrente del procedimento adottato, con ciascun attore che si assume quindi le proprie responsabilità.»

Il Consigliere Roberto Cognetta, nella replica, ha ribadito: «L'errore del 2014 non giustifica quello di oggi: se si può non utilizzare la CUC, allora questo ente diventa inutile. Il quadro è surreale, anche con una catena di responsabilità che evidentemente non funziona, con Finaosta ridotta ad agire come destinatario postale. Il CdA della Cervino ha evidentemente dei problemi, come abbiamo detto in quest'Aula, ma si trova a gestire un bando di questa importanza.»

 
DJ