Info Conseil

Comunicato n° 609 del 23 ottobre 2019

Interrogazione sull'aeroporto di Aosta

Seduta consiliare del 23 ottobre 2019

Con un'interrogazione posta nella seduta del Consiglio del 23 ottobre 2019, il gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne è tornato sulla gestione dell'aeroporto "Corrado Gex" di Aosta e sui collegamenti aerei attivati.

Ricordato come «la struttura abbia un costo giornaliero di quasi 9.000 euro, indipendentemente dal numero degli utenti», il Capogruppo di RC-AC, Alberto Bertin, ha voluto sapere il numero di passeggeri transitati dallo scalo aeroportuale di Aosta riconducibili ai collegamenti che nel periodo estivo avrebbero dovuto unire la nostra regione con Monaco di Baviera, Olbia e altre località; inoltre, ha chiesto se il Governo regionale abbia fatto valutazioni in merito alle ricadute sul territorio valdostano.

L'Assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha riferito: «I passeggeri transitati ad Aosta sono stati circa 560, comprendenti il collegamento con Torino-Caselle; il coefficiente di riempimento medio dei voli è di circa il 77%. Si tratta di un risultato positivo, stiamo parlando del doppio dei numeri dello scorso anno. Il nostro lavoro è volto al rilancio dell'aeroporto, e per questo nel 2020 contiamo di valorizzare l'accordo di transazione con una serie di investimenti, rientranti nella fase tre del master plan, di cui dovremo discutere in Aula

Il Consigliere Alberto Bertin (RC-AC) ha replicato: «Il doppio di poco resta poco: i numeri restano estremamente piccoli, non è questa attività che valorizza l'aeroporto. Trasformare questa struttura in un grande aeroporto commerciale è stato un grave errore, compiuto nel lontano 2004, ma che ancora oggi impatta negativamente sull'economia della nostra regione. È stato un bagno di sangue di finanza pubblica che inoltre non ha consentito uno sviluppo adeguato del nostro aeroporto, secondo la sua natura turistico sportiva. Bisognerà fare al più presto una scelta per ridimensionare l'aspetto commerciale della struttura. Bisogna agire in fretta, per fermare l'emorragia di denaro pubblico e dare finalmente il giusto sviluppo alla struttura

MM