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Comunicato n° 533 del 19 settembre 2019

Interpellanza sugli ampliamenti dei comprensori sciistici

Seduta consiliare del 19 settembre 2019

Il tema dell'ampliamento dei "domaines skiables" è stato l'oggetto di un'interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle nella seduta consiliare del 19 settembre 2019.

Il Consigliere Luigi Vesan ha richiamato gli studi climatici che annunciano una possibile «importantissima riduzione delle aree innevate nei prossimi anni, con un evidente impatto sull'attività sciistica, anche in considerazione del fatto che le temperature aumenteranno almeno fino al 2090. Chiedo quindi se esistano e quali siano gli ampliamenti dei comprensori che la Giunta vuole portare avanti quali progetti strategici per la Regione», domandando inoltre «quanto è stato investito da Regione e partecipate nel 2019 negli impianti di risalita e quanto si prevede di investire nei prossimi anni

L'Assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha riferito: «Stiamo affrontando questo argomento con tutta l'attenzione del caso, senza basarci sui sogni ma tenendo conto dei dati forniti dalle varie ricerche scientifiche. In effetti, l'innalzamento del limite della neve renderà necessario realizzare nuovi impianti a fune per dare risposta all'economia dei paesi di montagna. Siamo consci del fatto che gli investimenti invernali sono utili a fare economia turistica in estate

L'Assessore Bertschy ha proseguito: «In Valle d'Aosta le quote medie di caduta neve sono al di sopra dei 2.100 metri, con un impatto inferiore rispetto ad altri territori. Per questo, è opportuno ragionare nella logica di progettare nuovi impianti se possibile tra 2.000 e 3.100 metri, fermo restando che non tutti gli impianti hanno vocazione sciistica; in effetti, alcuni uniscono vari comprensori, in un'ottica di ampliamento delle potenzialità del nostro territorio

Quanto agli investimenti, l'Assessore ai trasporti ha comunicato: «Per il 2019 sono stati stanziati circa 8 milioni di euro; per il 2020 e 2021 sono stati assegnati 10 milioni, mentre per il 2022 siamo in fase di valutazione. Va considerato che stanno per andare a conclusione della loro vita tecnica alcuni impianti e bisognerà procedere ad una razionalizzazione della gestione dei comprensori. Lo scorso anno, il fatturato delle società ammonta complessivamente a 85 milioni di euro. Siamo disponibili ad un confronto in Commissione, ma per poter disporre di un quadro più aggiornato occorre attendere la fine di ottobre 2019, quando le varie aziende presenteranno i loro piani

Nella replica, il Consigliere Luigi Vesan ha ribattuto: «Il fatturato si calcola a fronte delle spese di gestione e purtroppo il dato utile è inferiore agli 8 milioni di euro investiti. Questa maggioranza pare considerare il cambiamento climatico un favore alla Valle d'Aosta rispetto ad altre regioni; purtroppo, il problema vero è che nel 2030 il limite della neve continuerà a salire. Affermare che gli impianti a fune trainino il turismo estivo è al momento una barzelletta. Provocatoriamente, propongo di considerare la trasformazione del parcheggio riservato ai Consiglieri in un'area verde e l'annullamento delle tessere gratuite per la circolazione autostradale. Difficile, altrimenti, pensare di convincere la comunità ad usare mezzi pubblici. Inoltre, con i soldi così risparmiati potremmo essere dotati del biglietto unico per i trasporti locali; speriamo possa essere un regalo di Natale per il 2020

 
MM