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Comunicato n° 528 del 19 settembre 2019

Interpellanza sulla possibile incompatibilità tra i ruoli di Segretario generale e membro del CdA di Finaosta

Seduta consiliare del 18 settembre 2019

 

Il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha affrontato, attraverso un'interpellanza discussa nella seduta di ieri, mercoledì 18 settembre 2019, la possibile incompatibilità tra i ruoli di Segretario generale della Regione e di membro del Consiglio di Amministrazione di Finaosta.

«Prendiamo atto - ha dichiarato il Consigliere Stefano Aggravi - che il Segretario generale, nominato con incarico fiduciario quest'anno e già dirigente regionale, riveste tuttora la carica di membro del CdA di Finaosta. Stando a quanto recita la legge 22/2010, il Segretario generale è posto in posizione superiore ai dirigenti di primo livello e a lui sono assegnate numerose deleghe: tra queste ci sono quella di Responsabile della prevenzione della corruzione e Responsabile della trasparenza.»

Il Consigliere ha quindi chiesto se siano state valutate «le eventuali situazioni di incompatibilità e conflitto di interesse tra le due figure, e che cosa intenda fare il Governo regionale per fugare ogni dubbio in questa direzione

Il Presidente della Regione, Antonio Fosson, ha risposto: «Per opportunità e non per questioni di incompatibilità, stiamo valutando la situazione. In effetti, è stata analizzata la disciplina ordinaria in materia di incompatibilità e inconferibilità di incarichi nella pubblica Amministrazione e negli enti privati controllati dal pubblico e non sono stati riscontrati elementi di incompatibilità nei ruoli di Segretario generale e mero componente del Consiglio di Amministrazione. Preciso che non esiste una disciplina ad hoc riguardo alla figura del Responsabile della prevenzione della corruzione e Responsabile della trasparenza. In ogni caso, al Segretario generale sono assegnati compiti di indirizzo e coordinamento sull'attività amministrativa della Regione, non poteri di vigilanza o controllo su Finaosta, nel cui Consiglio di Amministrazione deve essere nominato un dirigente regionale in possesso dei dovuti requisiti. Non rileva nemmeno il ruolo di Responsabile della trasparenza

«Insomma - ha concluso il Presidente della Regione -, non sono stati rilevati elementi ostativi alla permanenza del Segretario generale nel CdA di Finaosta. Tuttavia, l’Amministrazione regionale, a seguito del pensionamento di numerosi dirigenti, è in una fase di riassestamento e di riorganizzazione che potrebbe interessare anche deleghe e funzioni particolari, come quella di cui stiamo parlando

Il Consigliere Stefano Aggravi ha concordato sul fatto «che si tratta non di un'incompatibilità formale, ma di una questione di opportunità, perché nel prosieguo dell'attività potrebbero verificarsi conflitti di interessi, e non mi riferisco a motivi personali. Comunque, non invidierei una persona che si ritrova con una concentrazione di attività di controllo simili. Intanto, stante la situazione del suo CdA, la Finaosta ha proceduto all'autovalutazione prevista dalla normativa vigente? Auspico che l'opportunità si trasformi presto in una certezza

MM