Info Conseil

Comunicato n° 521 del 18 settembre 2019

Interpellanza sulla prevenzione dell'abbandono di rifiuti in plastica sui sentieri

Seduta consiliare del 18 settembre 2019

 

Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 18 settembre 2019, il gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne ha posto all'attenzione del Governo regionale la questione dell'abbandono dei rifiuti in plastica, chiedendo diramare linee guida ai servizi regionali, ai Comuni e agli altri enti che si occupano della pulizia dei sentieri in un'ottica di prevenzione.

«Spesso gli operai impegnati nella pulizia dei sentieri oltre ai privati lasciano sul posto i fili esauriti di plastica dei decespugliatori, ma anche le bottigliette in plastica: sarebbe quindi opportuno dotarli di borracce in metallo - ha evidenziato la Consigliera Chiara Minelli (RC-AC) -. Importante sarebbe poi sensibilizzare la popolazione in tal senso attraverso gli organi di informazione.»

L'Assessore all'ambiente, Albert Chatrian, ha risposto che «anche se non solo il personale regionale si occupa della manutenzione dei sentieri, le strutture regionali riferiscono che le squadre forestali recuperano non solo i propri rifiuti, ma anche eventuali altri rifiuti trovati sui sentieri sui quali operano. Inoltre, quasi tutti gli operai utilizzano già borracce in metallo o comunque riutilizzabili. Pensiamo che le campagne di comunicazione debbano andare più in generale verso la creazione di una cultura eco-sostenibile, non solo su una questione puntuale: tra i mezzi già presenti, esiste un vademecum di "consigli per gli escursionisti" disponibile anche sul sito lovevda.it, che indica anche come trattare i rifiuti in montagna.»

La Consigliera Chiara Minelli (RC-AC) ha replicato: «Non partiamo certo da zero, ma crediamo che una richiesta scritta agli operatori in questo settore possa essere un segno importante: per andare verso una cultura eco-sostenibile possono servire anche piccoli gesti come questo. Allo stesso modo, potremmo anche pensare di mettere comunque delle borracce nella dotazione delle squadre di operatori. La comunicazione, oltre che agli escursionisti, dovrebbe rivolgersi anche a tutti quelli che vivono in montagna e vi lavorano, che occupati da altre incombenze rischiano talvolta di dimenticarsi questo tipo di attenzione.»

DJ