Info Conseil

Comunicato n° 424 del 10 luglio 2019

Interpellanza sui servizi a favore di persone con disabilità dopo la fine del percorso scolastico

Seduta consiliare del 10 luglio 2019

 

Il gruppo Ambiente Diritti Uguaglianza VdA, nel corso della seduta consiliare del 10 luglio 2019, ha voluto fare il punto sull'attuazione dei servizi socio-educativi, socio-sanitari e socio-assistenziali a favore di persone con disabilità in Valle d’Aosta.

La Consigliera Daria Pulz ha fatto «riferimento ai giovani disabili ormai adulti che, dopo un accurato percorso educativo svolto nelle Istituzioni scolastiche, rischiano di essere abbandonati a loro stessi e alle difficoltà di gestione da parte delle famiglie», chiedendo a che punto sia l'attuazione dei servizi. Inoltre, ha chiesto gli intendimenti del Governo regionale a proposito «della realizzazione del Servizio di educativa territoriale e del rafforzamento del personale tramite l’assunzione dei nuovi educatori professionali e degli operatori socio-assistenziali nei Centri educativi assistenziali-CEA, tra cui il nuovo centro di Gressan.»

L'Assessore alla sanità, Mauro Baccega, ha risposto: «Sul territorio sono presenti numerose strutture che sono rivolte principalmente a giovani adulti, che si affiancano ai servizi di accompagnamento e altre attività specifiche. Dal 2018 è operante l'Unità di valutazione multi-dimensionale della disabilità, che nel 2019 ha previsto la possibilità di elaborare un "progetto di vita" per i ragazzi che concludono il percorso scolastico. Ad oggi sono 10 le persone che hanno aderito all'iniziativa, 4 sono in attesa di certificazione ai sensi della legge 104, mentre 12 non hanno ancora risposto ma potranno farlo anche in futuro». L'Assessore ha poi comunicato che «la Giunta ha approvato lo schema di contratto con la Società di servizi per l'impiego di 12 operatori sanitari e 8 educatori professionali all'interno dei CEA, che quindi potranno rafforzare le proprie attività. Mi auguro inoltre che i due dirigenti di Dipartimento oggi mancanti siano nominati al 1° agosto, migliorando l'efficienza della struttura. Molto è stato fatto e si sta facendo, ma vogliamo ancora migliorare.»

La Consigliera Daria Pulz ha replicato: «Auspichiamo che i giovani adulti con disabilità che hanno terminato la frequenza delle scuole possano poi essere supportati al meglio. Le famiglie sono spesso molto provate dalla gestione di queste situazioni, nonostante l'enorme affetto che i ragazzi disabili sono in grado di dare. Se la disabilità è un danno oggettivo, l'handicap è invece generato dallo sguardo dei "normodotati" che non riescono ad accogliere la diversità, sempre fonte di ricchezza. L'handicap è lo svantaggio sociale: una società giusta dovrebbe essere capace di eliminarlo ed è per questo che esso riguarda da vicino tutta la popolazione.»

DJ